domenica 31 luglio 2011

NUCERA, ancora e sempre "NUCERA"................occorre chiarezza sui soggetti!!



Il SECOLO XIX riporta lo svolgimento dell'ultimo consiglio comunale di LAVAGNA e riporta di una "mozione di sentimento" presentata dal consigliere PDL Santo NUCERA.
Come si può leggere nell'articolo riportato sotto, il consigliere Santo NUCERA dichiara di voler prendere le "distanze" dal cugino Paolo NUCERA, appena scarcerato.




Santo NUCERA ha difeso la sua "famiglia" ( non c'erano dubbi !! ) ed ha quindi dato il via ad una lotta tra parenti, ma non solo !
Difendere la propria "famiglia" è tipico dei portatori di cultura legata al "familismo amorale" che, per ricordarlo ancora una volta, è il NEMICO PRINCIPALE  della "legalità"! 
Santo NUCERA è, indubitabilmente "acculturato" su quella grave deformazione di socialità sulla quale ha costruito il suo percorso esistenziale (raccomandazione e prevaricazione )
Santo NUCERA, scegliendo quel modello difensivo, dimostra ancora una volta di non considerare lo Stato come preminente sulla "famiglia" e fa precedere gli interessi della collettività da quelli dell' "onore" della sua famiglia.

Per la "cronaca", il coinvolgimento di Santo NUCERA diventava "pubblico" in quanto derivava da una intercettazione di alcuni arrestati che dicevano quanto riportato qui sotto:




Nel colloquio tra i due 'ndranghetisti, (appartenenti ad un "locale" della società minore) Santo NUCERA viene definito un "pisciaturi" (soggetto slegato al "locale" di 'ndrangheta ), perchè i due che conversano, sono privi di elementi che lo possano far valutare con certezza per ciò che era, in quei giorni, nella realtà: un "santista" ( È colui che ha ottenuto la ’Santà, cioè un grado ancora più elevato di tutti quanti compongono un "locale".  È il primo grado della Società Maggiore che consente di rapportarsi direttamente con la "terra madre"!).
Chi si interessa normalmente di tutte queste cose, rilasciando documentazioni relazionali,  è  un organo dello Stato:  la Direzione Investigativa Antimafia (nota come DIA)
 




Le relazioni storiche della DIA, annualmente aggiornate ,  indicano come LAVAGNA sia l'unico comune del levante ligure nel quale da molti decenni sia radicata una alta concentrazione di attività 'ndranghetista. (dopo la relazione del 2008, si nota la comparsa di RAPALLO ndr.)
La DIA relaziona che si osservano forti presenze nell'attività edilizia e immobiliare così come nel trattamento dei rifiuti speciali e pericolosi.
Più dettagliatamente vengono osservate forme rilevanti di usura estorsiva (acquisti di immobili da soggetti in difficoltà economica) e traffico di rifiuti speciali in maniera incontrollata. (fonte DIA e ROS)




I soggetti cui fa riferimento l'articolo qui sopra - Gangemi, Belcastro, Garcea, Condidorio (tutti "genovesi") e il Paolo NUCERA (unico "lavagnese") non hanno mai prodotto attività di "usura impropria" nè, tantomeno, hanno mai trafficato rifiuti speciali.
Non risulta, inoltre, alcuna loro attività rilevante nel settore immobiliare.
Infatti i primi quattro sono tutti "sgarristi" appartenenti alla "società minore".
Nei confronti di Paolo NUCERA esistono forti perplessità perchè è quasi impossibile ricondurlo ad interessi quali quelli che emergono dalle relazioni annuali.

Occorre quindi analizzare i dati delle relazioni DIA, ROS e Commissione Antimafia, dalle quali emergono i due soli soggetti "NUCERA" che hanno tutte le caratteristiche indicate nei documenti degli organi dello Stato.
Il primo NUCERA che compare come portatore di queste caratteristiche è  Andrea Nucera, figlio di Giovanni, immigrato dal Sud, muratore, artigiano, impresario che aveva trovato improvvisamente una "fortuna" (circa 5 miliardi di lire da investire "liberamente" !). Era diventato un personaggio pubblico ed aveva "scalato" l'amministrazione locale entrando a far parte del consiglio comunale di Albenga.
Andrea NUCERA, figlio di Giovanni, ha tutte le caratteristiche indicate nelle relazioni annuali, nessuna esclusa, ma è un "santista" che si occupa rigorosamente del ponente ligure.
Nella cronaca di sabato 29 luglio compare un suo nuovo interesse:      "sponsor" del movimento di Gianfranco FINI al quale ha fornito sede ed anche danari per pubblicare un periodico.............(forse voleva "scalare" il parlamento !!??)





Nel levante, invece, l'unico NUCERA che ha tutte le caratteristiche indicate nelle relazioni annuali è Santo NUCERA.
Anche lui ha il medesimo percorso esistenziale perchè anche suo padre ebbe la stessa storia di Giovanni NUCERA, padre di Andrea, e così anche lui- Santo NUCERA - incontrò una fortuna che diede un improvviso slancio alla sua attività speculativa immobiliare ( suo cognato, amministratore della ditta, lasciò improvvisamente il lavoro e si trasferì altrove proprio in concomitanza con la "inaspettata fortuna" ).
Anche Santo NUCERA, e con gli stessi metodi,  ha "scalato" l'amministrazione locale entrando a far parte del consiglio comunale di Lavagna......




Le sue dichiarazioni, riportate nell'articolo qui sopra, sono estremamente confacenti alla "dottrina antistato" che emerge da una cultura di "familismo amorale" di cui è portatore per l'esplicita dichiarazione rilasciata nel consiglio comunale di Lavagna riportate sulla pagina del SECOLO che compare in apertura.
La città di Lavagna, d'altro canto, ha una amministrazione che fa di tutto per favorire le cosche di 'ndrangheta, nonostante gli avvertimenti della DIA, dei ROS e delle commissioni antimafia ormai pubblicate da anni !!
Il comune di Lavagna, solo qualche giorno fa si è reso portatore delle istanze di controllo scrupoloso che attengono alle procedure di assegnazione di appalti pubblici.
ha atteso che fosse il ministro degli interni a dare l'imput ed ha prodotto un documento di giunta comunale che è talmente ridicolo da lasciare esterrefatti.
La condotta del comune rispetto alle assegnazioni di appalti è da "operetta"........basta andare a vedere i "sottosoglia", le ditte assegnatarie ed i rapporti che queste hanno con la "cosca"!





In questa fase le indagini, che procedono con intensità ed estrema riservatezza, hanno preso in esame uno dei particolari del 416 bis che fino a qualche tempo fa era "trascurato":  il "VOTO DI SCAMBIO".





Nella città di Genova sono già emersi contatti  di "famiglie" relativi ad alcuni candidati poi eletti. Nel levante sono iniziate da poco alcune verifiche documentali che portano a concludere positivamente la dimostrazione del medesimo disegno. 




Si può quindi concludere ponendo alcune domande a Santo NUCERA.................dopo aver ricordato, ancora una volta, che cosa sia il "familismo amorale":  " Si tratta di un atteggiamento che è ispirato alla regola del «massimizzare i vantaggi materiali e immediati della famiglia nucleare, supponendo che tutti gli altri si comportino allo stesso modo» e che è quindi contrario al senso civico, contrario alla legalità e rivelatore di una sfiducia nella collettività......




1) Sig. Santo NUCERA, lei ha ed ha avuto rilevanti interessi economici/immobiliari nel levante ligure, cito ad esempio: Casarza, Castiglione, Sestri L. Lavagna, Cogorno, Carasco, Zoagli ecc.  ?
2) Sig. Santo NUCERA, lei è titolare di una autorizzazione a smaltire rifiuti speciali così come fa pubblicare - a pagamento - sulle  Pagine Gialle http://www.paginegialle.it/edilservicenucera e se questo corrisponde al vero, dove trasferisce i materiali ?
3) Sig. Santo NUCERA, lei ha mai approfittato delle sanatorie rispetto ai reati di abusivismo edilizio ?
4) Sig. Santo NUCERA, lei ha mai intessuto rapporti di particolare "confidenza" con funzionari di pubbliche amministrazioni ?
5) Sig. Santo NUCERA, io ebbi modo di ascoltare dalla sua viva voce una frase che ricordo bene ancor ora: "...sa, io mi sono proposto per amministrare la città di Lavagna, perchè voglio restituire (!!??) il "bene" che mi ha fatto...." e quindi le chiedo se un soggetto come lei, costruito sulla logica del "familismo amorale" (perennemente espresso nelle parole e nei fatti), può pensare credibile il suo proposito per uno come me che produce sempre e solo delle attività rivolte alla tutela dello Stato ?
6) Sig. Santo NUCERA, lei crede veramente in ciò che dice oppure, come ebbi a dirle due anni or sono, pensa di essere calato dal cielo in una terra di deficienti ?
7) Sig. Santo NUCERA, lei è al corrente del fatto che avendo liberamente scelto di divenire un "personaggio pubblico" (dopo la sua elezione) non può sottrarsi dal dare risposte e non può avvalersi dell'uso "strumentale" della giustizia - amministrata in nome del popolo (art.101 Cost.) - per i suoi fini di "onorabilità familiare" perduta ?
8) Sig. Santo NUCERA, i suoi avvocati non le hanno spiegato che in un giudizio penale è il "popolo che giudica un criminale" come interesse primario della giustizia (io, nella fattispecie da lei proposta 595 c.p.) ed è solo ed esclusivamente marginale (con la costituzione di parte civile) che la sua "famiglia" potrà, eventualmente, essere risarcita del danno alla "perduta onorabilità" ?

In attesa delle sue puntuali risposte, voglio ancora ricordarle alcune cose.
La prima riguarda un articolo apparso qualche giorno fa, dove veniva chiesto alla "politica" di rispondere sui fatti di 'ndrangheta...........





Come avrà notato la richiesta è caduta nel vuoto, anche perchè i rapporti tra 'ndrangheta e amministrazioni sono forti e radicati da anni !


La seconda riguarda Paolo BORSELLINO di cui lei, certamente, avrà sentito parlare.....spero quindi che lei ricorderà le parole di quell'uomo !
Dunque eviti di dire in giro che lei non è mai stato condannato e smetta di autoreferenziarsi dicendo che è una "persona per bene", perchè così facendo lei smentisce tutto il lavoro di un uomo che è stato ucciso proprio perchè le "persone per bene" non volevano essere scoperte, avendo patteggiato con i giudici corrotti e gli amministratori collusi che in galera dovevano andarci solo quelli della "società minore" e non i "santisti" o i "vangelisti" ben appoggiati "in alto" !






Nel salutarla e augurandole la continuazione serena della sua multiforme attività le riporto qui sotto, casomai non lo avesse letto, un articolo in cui Anna CANEPA dice cose che, a Chiavari, sono la "norma"..............e lei lo sa bene !




1 commento:

  1. Veramente un bel quadretto...non c'è che dire.
    Quando si incomincia con la "premiata ditta" PDIOSSINI ?
    Quanti Penati ci sono in Liguria ?

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