Ieri, 19 luglio, è stato "ricordato" in tutta Italia il magistrato Paolo Borsellino, oggi Il SECOLO XIX titola:
Vediamo una cronaca breve dell'incontro e qualche appunto sulla "questione morale", oggetto di questo scritto.
-Il sindaco De Marchi, dopo una introduzione del dibattito tristemente melanconica, passa la parola agli intervenuti alla riunione, particolarmente affollata.
-E' un inizio piuttosto anomalo, con il solito e scenografico ritardo della "Bella Marylin" (altra specifica capacità non le si può riconoscere!).
-La Fusco ha le "competenze" (!!??) inerenti l'urbanistica regionale che le sono state affidate piuttosto avventatamente, visti i precedenti da consigliere comunale di Genova..........
-Arriva in ritardo e si perde una parte dell'incontro ma questo ha ben poca importanza, perchè, visto l'andazzo delle cose, era giusto che parlasse solo il "navigatissimo" Claudio..........capace di uscire indenne dalle "secche"!
-Gli interventi mettono in piena luce la debolezza del progetto che ha presentato la Santa Benessere ecc. e rilevano l'estrema pericolosità di rapportarsi con potentissimi monopolisti, per dei soggetti che hanno le caratteristiche di De Marchi: ambizioso e molto avventato.
-Tutti gli intervenuti evidenziano le "procedure" propagandistiche volte alla ricerca di un consenso attraverso una documentazione ed atti fraudolenti.
-Il sindaco De Marchi, chiedendo alla sala l'autorizzazione a concludere, passa la parola a Burlando..........e qui, meschino, entra in un percorso difficile; dimostra infatti di guidare una amministrazione che "si è fatta male da sola" avvalorando sempre più un detto genovese caduto in disuso: <<...lascilu camminà che u se ingamba in te so scarpe....!>>
Se taceva era meglio per lui e per la pessima immagine che sta offrendo al mondo della "Perla del Tigullio" che, ahinoi, governa pro tempore !
...
Fin qui la cronaca, ora qualche appunto:
-I porti liguri dovrebbero essere 59, tra quelli esistenti e quelli richiesti in atti.
-L'indagine locale porta a concludere che i "posti barca" sono anche troppi.
-Gli operatori portuali sono tutti concordi ad ammettere che mancano le "barche armate", sostituite in gran parte da "barche disarmate" in posteggio.
-Il presidente di UCINA, Albertoni, in occasione dell'evento denominato "RIFORMARE", tenutosi al Palazzo Ducale di Genova ( visibile su you-tube all'indirizzo seguente:
http://www.youtube.com/user/retelevante?feature=mhee#p/u/1/azA2LlJ05Ko ) ha detto: << Non si debbono creare più strutture per la nautica turistica, anche per andare incontro alle logiche contrarietà, ma debbono essere recuperati - eventualmente - gli oltre 140.000 (!!) posti barca disponibili all'interno di strutture dismesse>>
-La differenza tra barca "armata" e barca "disarmata" sembra non essere compresa dagli amministratori pubblici, proviamo a darne un contorno:
1) nel primo caso "barca armata" si hanno persone che occupano ed usano l'imbarcazione producendo consumi e arricchendo l'indotto (equipaggio, assistenza, provveditoria di bordo, ristorazione, luoghi di intrattenimento ecc.) e per avere risultato positivo è necessario SGOMBERARE i porti dalle presenze anomale.
2) nel secondo caso si hanno barche abbandonate con sopra dei tristissimi cartelli "VENDESI" che producono solo ed esclusivamente profitto per il gestore della struttura portuale che ricava reddito dallo stazionamento.
-Chiunque si dedichi ad osservare il fenomeno si accorgerà che se il porto è gestito da un privato (Lavagna è il caso più rappresentativo, ma non l'unico !) la città non ha alcun beneficio economico ed anzi, sempre nel caso citato ad esempio, ne ricava un enorme danno soffrendo la mancanze delle "persone imbarcate" e subendo il costo della gestione degli spazi dedicati; al contrario, allorchè il porto è affidato ad una gestione pubblica (Chiavari è il caso più evidente !) la città ha sempre un beneficio economico che risulta dal bilancio comunale dove si evidenziano le entrate in milioni di euro ogni anno !
Che senso ha avuto ricordare il 19 luglio quest'uomo per poi disconoscerne gli "inviti pressanti" che rivolgeva agli amministratori pubblici ?
Burlando ha concluso il suo intervento dicendo che si dovrà "prendere tempo".........ma:
Questa è una impostazione fortemente errata, caro Claudio !
La "questione morale" che attanaglia le amministrazioni deve essere risolta ORA, SUBITO !
...
Poi,vista la presenza della "Bella Marylin", vale la pena riportare quanto ha detto al senato, proprio ieri, il capogruppo IDV Felice Belisario:
"Attraverso una transizione favorita non a caso dalla ventata di legalità portata da Mani Pulite, dalle macerie dello Stato di diritto è emersa la seconda Repubblica. In quella implosione, però, è svanito anche il diario segreto del vecchio sistema politico, l’agenda rossa appartenuta a Paolo Borsellino e mai ritrovata, nella quale il magistrato aveva annotato la storia segreta del nostro Paese".................
-Ecco, cara Marylin, che uno del tuo partito - "degli onesti e puliti" - si interessa alla questione morale quando cita l'agenda rossa appartenuta a Paolo Borsellino e mai ritrovata, ma poteva anche dire (è presumibile che lo sappia!!) che nell'agenda c'era l'elenco degli appartenenti al "Triangolo di Man" (l'isola situata nel canale della Manica") perchè ti avrebbe aiutato a comprendere con chi hai a che fare..........sia a Santa che in altri porti liguri dove sono in corso opere fortemente speculative !
Se poi ti interessa una "dritta" sulla speculazione nei porti liguri, sul dissennato consumo di territorio, sul tuo partito e sul "Triangolo di Man"..................puoi riferiti alla "MARINA DEGLI AREGAI" chiedendo lumi a Di Pietro che ben conosce la storia e l'ex sindaco D'Aloisio da lui candidato al senato per la Liguria...................e non solo.
Questo è SERGIO D'ALOISIO, architetto (??), ex sindaco di Santo Stefano al Mare distruttore di territorio e autore dello scempio denominato "MARINA DEGLI AREGAI", 'ndranghetista, candidato dell'IDV, ecc.ecc.ecc.
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