lunedì 27 giugno 2011

NOSTRA SIGNORA DEI PORTI - la "benefattrice" del ponente ligure......e non solo !




La storia della "quasi santa" ........................

Con il soprannome di "NOSTRA SIGNORA DEI PORTI", si usa chiamare Beatrice Parodi, ved. Cozzi, oggi accompagnata con Francesco Bellavista Caltagirone, costruttore di porti pure lui (quello contestatissimo di Imperia è opera sua)

Qui Bea e Franci !


La "Bea", così come piace a me chiamarla, è un soggetto che ha ricoperto e ricopre ancora molte cariche importanti essendo la figlia di tal Parodi  Pier Giorgio, un uomo che si "fatto da se'..................", un vero "duro e puro", tanto da essere preso a fucilate dai fratelli Pellegrino e capace di dire poi agli inquirenti che : "stavano scherzando".
Ecco la Bea in una immagine "ufficiale" nella veste di Presidente della Camera di Commercio di Imperia, una delle numerose cariche assegnatele !


Qui sotto la vediamo nel febbraio di quest'anno durante la firma del documento confindustriale definito "PROTOCOLLO DELLA LEGALITA' " era proprio il giorno in cui il TAR Liguria affrontava un ricorso del WWF sul porto di Ventimiglia nel quale venivano denunciate una quantità di illegalità spaventose !!!


Ecco la BEA alla cui sinistra siede il sig. Sappa, ex sindaco di Imperia, oggi presidente della Provincia, pupazzo di Scaiola; mentre alla sua destra cc'è il sig. Sandro Cepollina, presidente dell'associazione industriali,fedelissimo di Scaiola.
Durante la cerimonia della storica "firma" (naturalmente inutile per gli storici conniventi delle cosche!) hanno dichiarato alcune cose sulla porcata che stanno realizzando e che si può vedere qui sotto:


Ecco quanto hanno detto i "difensori della legalità":
-Dichiarazioni di Sandro Cepollina: “E' per noi motivo di soddisfazione vedere che questo protocollo sta iniziando ad avere applicazione su territorio. Il tema della legalità, da noi stessi sollevato più volte (quando mai !?) è molto importante per la giusta competitività tra le aziende. Consideriamo tale scelta un investimento responsabile che coniuga sviluppo, competitività aziendale e responsabilità sociale, uniche condizioni per una crescita economica armonica di lungo periodo"

-Dichiarazioni di Beatrice Cozzi Parodi: “Le opere che andiamo a realizzare, come il nuovo porto turistico di Ventimiglia, per i loro riflessi economici rilevanti hanno anche una grande valenza pubblica e per questo riteniamo fondamentale che tutte le procedure e le imprese che lavorano per noi siano assolutamente conformi alle regole dettate dal nuovo protocollo per la legalità. Abbiamo aderito da subito al protocollo di Confindustria perché per noi la trasparenza e il rispetto delle leggi sono da sempre valori fondamentali irrinunciabili”.

-Dichiarazioni di Luigi Sappa, Presidente della Provincia, presente alla conferenza stampa: “Esprimo un plauso all’iniziativa,  evidenziando l’importanza di rendere operativo il protocollo, che raccoglie le enunciazioni, attraverso l’implementazione delle stringenti norme delle linee guida, il cui merito va al Gruppo Cozzi Parodi. Così come il merito va a Confindustria che per prima ha avviato questa importante iniziativa di legalità a livello territoriale, tra le primissime al nord. In questa battaglia fondamentale si deve unire il mondo istituzionale. La provincia lo ha già fatto promuovendo la firma del patto di legalità e avviando la procedura per la realizzazione della cosiddetta Stazioni Unica Appaltante, contenuta nel pacchetto sicurezza del Ministro Maroni”.................

Poi è arrivata la DIA




Che si è"portati via" i soci in affari della BEA, la cosca PELLEGRINO, eccoli:




Adesso la Bea, cui restava solo l'appoggio di Scullino, sindaco di Ventimiglia, (qui sotto assieme.......felici e sorridenti ) è in crisi.






Infatti è notizia di oggi che:








Vediamo quindi di comprendere che cosa succede in Liguria:


-La famigerata legge BURLANDO sui porti ha di fatto concesso il "transito e l'accesso" a tutte le bande di riciclatori di danaro e ai grossi evasori fiscali che si sono gettati in massa sulle strutture da realizzare corrompendo sindaci e amministrazioni sovraordinate (provincie e regioni).
Il flusso di danaro è spaventoso e solo una minima parte concorre a produrre reddito da dichiarare, spesso azzerato da false documentazioni di spesa (come è emerso spaventosamente nella procedura del porto di Imperia).
-A Levante si è collocata la banda Volpi/Bandera sotto la tutela piena di Burlando e con la tacita approvazione di Scandroglio per l'opposizione.
-A ponente troviamo la banda Parodi/Caltagirone, sotto la tutela piena di Scaiola e con la tacita approvazione "democratica" del PD locale che rilascia, solo adesso, il seg. comunicato:  
"E' da tempo che nel Ponente ligure si avvertono sinistri segnali di una sempre più incombente presenza della criminalità organizzata e delle sue ramificazioni."

Nota:

Si evidenzia in conclusione che il Pdelle e il PDmenoelle usano le medesime carte false per introitare danari e produrre un gravissimo danno alle casse statali ma sarà opportuno, tra breve,prendere in esame altri porti e altri partiti politici che non sono stati fino ad ora citati.............................a presto





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