La nuova coppia "di fatto" del Levante ligure.........Roberto De Marchi, padrone indiscusso della camarilla detta GENTE PER SANTA
E Armando Ezio Capurro, sindaco defenestrato di Rapallo, trombato alle successive elezioni nonostante una campagna elettorale da 250.000,00 euro!!!
ARMANDO EZIO CAPURRO fa' "godere" Gente Per Santa, che pubblica sul suo sito una notizia interessante ma talmente parziale da risultare piuttosto avventata......
A quest'indirizzo la notizia:
E probabile che Roberto De Marchi voglia far salire sulla sua "barca d'affari" il consigliere regionale Armando Ezio Capurro in un "patto scellerato" nel quale i due sperano di fare l'interesse..........................pubblico ???
In attesa degli eventi e seguendo la normale attività di informazione di stretta derivazione documentale, vediamo di capire qualche cosa:
-GENTE PER SANTA dichiara di avere tratto la notizia del sito da LEVANTENEWS.
-LEVANTENEWS, sito di rete del giornalista MARCO MASSA, dichiara di aver ricevuto un comunicato stampa da CAPURRO.
-L'addetto stampa di ARMANDO EZIO CAPURRO è MASSIMO LAGOMARSINO, giornalista del Mercantile ed altre testate.
-Il comunicato di CAPURRO/LAGOMARSINO, trasmesso a LEVANTENEWS, e ripreso da GENTE PER SANTA con evidente "soddisfazione" è stato composto con l'assistenza dall'avv. PAONE legale di fiducia di CAPURRO che ha assistito l'ex sindaco in tutti i numerosi procedimenti che lo hanno visto coinvolto sia in veste di parte lesa che in quella di imputato come p.es. a Chiavari, giudice BERNOCCO (per sequestro di persona, violenza privata, minacce ecc....)
Perchè il comunicato stampa è "parziale" e sostanzialmente atto a generare disinformazione per generare "propaganda" ?
Analizziamolo dettagliatamente:
Scrivono LAGOMARSINO/MASSA/GENTE PER SANTA:
"Stamani il giudice Roberto Carta del Tribunale di Chiavari ha condannato a due anni di reclusione per il reato di calunnia Andrea Pescino ai danni di Capurro"
Si tratta di una condanna in primo grado, quindi in attesa di essere appellata e poi successivamente giudicata.... DE MARCHI e CAPURRO non sono dei "garantisti" ?
Per conoscenza riporto la frase di Armando Ezio Capurro che ha generato il procedimento di condanna poichè non ancora provata in udienza di primo grado: "PESCINO MI HA ROTTO - ORA NON LO DENUNCIO PIU' ! - VISTO CHE CONTINUA A MENARLO CON IL SALENTO, FACCIO SALIRE DUE CHE LO SISTEMANO"
Probabilmente MARCO MASSA poteva aggiungere una nota, sarebbe stato meglio eccedere nelle informazioni che non fare la figura del "velinaro" leccapiedi !
Riportano poi una serie di dati falsi ed incompleti scrivendo.......
- era già stato condannato nel maggio del 2005 a tre mesi di reclusione, passata in giudicato, per diffamazione per alcuni volantini il cui contenuto era denigratorio nei confronti di Capurro.
Questo è l'unico procedimento di condanna passato in giudicato e deriva dall'addebito per la sola mancanza di "CONTINENZA" dei testi diffusi nei volantini, così come ben espresso nella sentenza e sostanzialmente molto corretto poichè i volantini erano scritti usando vocaboli anomali, volgari e politicamente "incorrect" per attirare l'attenzione dei lettori che, come in realtà è accaduto, si sono sincerati della "VERITA" dei contenuti ed hanno "TROMBATO" l'Armandino...............
Nella medesima sentenza, poichè PAONE, molto saggiamente non ha inteso dibatterle, non si fa cenno alcuno alla "VERITA" ed alla "PERTINENZA!" La "VERITA" era talmente riscontrabile documentalmente che non vi era nulla da eccepire.............
Si legga al proposito quanto scriveva il sito del PD di Maglie, (LE) sul "PADRONE DELLA FABBRICA DI MORTE !!
- ulteriore condanna per diffamazione, emessa con sentenza del tribunale di Genova, arrivava nel maggio del 2010. Nell’occasione a Pescino veniva inflitta una pena a tre mesi e il risarcimento di 5 mila euro quale previsionale, in seguito alla denuncia di Capurro che si era costituito parte civile;
Questo è totalmente falso poichè trattasi di sentenza di primo grado, anch'essa in attesa di appello.
Anche in questo caso la condanna si riferisce alla solita "CONTINENZA" e non viene dibattuta la "VERITA" e neppure la "PERTINENZA" poichè pacifiche !!
Poi il comunicato disinformante di LAGOMARSINO/MASSA/GENTE PER SANTA continua :
- nel 2007 durante la campagna elettorale del Comune di Rapallo Pescino aveva diffamato Armando Ezio Capurro, in corsa per le elezioni alla carica di sindaco, attraverso la distribuzione di alcuni volantini, episodio per il quale il Pescino è stato rinviato a giudizio e il procedimento è ancora in corso presso il Tribunale di Genova.
Questo è falso perchè il procedimento a cui si riferisce il comunicato vede due querelanti, ARMANDO EZIO CAPURRO ed una funzionaria comunale di Rapallo, oggi trasferita, che nel volantino era intesa come "amica" e il volantino, intitolato "LE DONNE DI CAPURRO" citava LA MADRE, LA MOGLIE, LA SORELLA E LA FIGLIA, le quali si sono trattenute dal presentare querela !
Poi il comunicato "propagandistico" si conclude ricordando:
Infine, per alcuni articoli giornalistici, che prendevano spunto dalle diffamazioni di Pescino, la procura del tribunale di Monza ha rinviato a giudizio, per il reato di diffamazione, quattro giornalisti di Repubblica e la prossima udienza è prevista nel gennaio 2012.................
Qui la risposta la darà REPUBBLICA
Ora, alla luce di quanto sopra e per conoscere profondamente il disegno di interesse privato, volgare e offensivo per ogni società civile che ARMANDO EZIO CAPURRO persegue nell'esercizio della sua attività di industriale della termodistruzione (anche se si dichiara "professore universitario"!!!) vale la pena di leggere la sentenza della Corte di Cassazione, sez IIIa che evidenzia aspetti di criminalità assai significativi emersi dai procedimenti a carico della COPERSALENTO di cui lui è, a tutti gli effetti ( si legga il sito del PD richiamato sopra) il "PADRONE DELLA FABBRICA DI MORTE"
http://www.ambientediritto.it/sentenze/2004/Cassazione/Cassazione%202004%20n.13204.htm
Forse De Marchi ha perso un'occasione per smarcarsi dai "pessimi soggetti", oppure, come sembra assai più probabile, ha una particolare vocazione ad avvicinarsi a loro....
Potrebbe anche darsi il caso che De Marchi, noto immobiliarista, sia interessato, dopo gli "affari" di GATTATICO, ad acquistare - alle stesse condizioni(!!!) - alcuni immobili nella maxilottizzazione che CAPURRO sta per iniziare ad Avegno dove costruirà 120 appartamenti, 24 villette e circa 5.000 mq. di locali commerciali e artigianali !!!!!
Poi il comunicato "propagandistico" si conclude ricordando:
Infine, per alcuni articoli giornalistici, che prendevano spunto dalle diffamazioni di Pescino, la procura del tribunale di Monza ha rinviato a giudizio, per il reato di diffamazione, quattro giornalisti di Repubblica e la prossima udienza è prevista nel gennaio 2012.................
Qui la risposta la darà REPUBBLICA
Ora, alla luce di quanto sopra e per conoscere profondamente il disegno di interesse privato, volgare e offensivo per ogni società civile che ARMANDO EZIO CAPURRO persegue nell'esercizio della sua attività di industriale della termodistruzione (anche se si dichiara "professore universitario"!!!) vale la pena di leggere la sentenza della Corte di Cassazione, sez IIIa che evidenzia aspetti di criminalità assai significativi emersi dai procedimenti a carico della COPERSALENTO di cui lui è, a tutti gli effetti ( si legga il sito del PD richiamato sopra) il "PADRONE DELLA FABBRICA DI MORTE"
http://www.ambientediritto.it/sentenze/2004/Cassazione/Cassazione%202004%20n.13204.htm
Forse De Marchi ha perso un'occasione per smarcarsi dai "pessimi soggetti", oppure, come sembra assai più probabile, ha una particolare vocazione ad avvicinarsi a loro....
Potrebbe anche darsi il caso che De Marchi, noto immobiliarista, sia interessato, dopo gli "affari" di GATTATICO, ad acquistare - alle stesse condizioni(!!!) - alcuni immobili nella maxilottizzazione che CAPURRO sta per iniziare ad Avegno dove costruirà 120 appartamenti, 24 villette e circa 5.000 mq. di locali commerciali e artigianali !!!!!
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