giovedì 21 aprile 2011

Il comune di Santa è "fuori controllo" !!!!!!!!!!!!




Il prof. Raffaello Uboldi, nella qualità di presidente dell'associazione internazionale "AMICI DEL MONTE DI PORTOFINO" aveva richiesto al comune di Santa di prendere visione del progetto della società Santa Benessere ecc. che il sindaco De Marchi aveva annunciato trionfalmente alla stampa da mesi e che venne presentato all'ex cinema Lux
il giorno 14 marzo 2011.

La responsabile della procedura, Elisabetta Castruccio, ha risposto con la lettera qui riportata:






Risalta la frase: " ....l'accesso al progetto di cui trattasi deve essere esercitato nei modi e tempi previsti da tale normativa"







Al ricevimento del documento l'associazione emetteva un comunicato giustamente critico al quale il portavoce del sindaco (???) Gian Maria Bavestrello, rispondeva con la seguente nota:




Qualche commento necessario:

1) Un sindaco come Roberto De Marchi, noto in tutto il Tigullio per la sua "lingua senza freni", che bisogno ha di un portavoce se invade da tempo tutti i mezzi di comunicazione di sue fantasiose interpretazioni di ogni cosa - affari, politica, interessi, costume, morale ecc.- ?

2) Un sindaco come Roberto De marchi, che ha dichiarato in tutte le sedi che il progetto (???) di Santa benessere & co. era a disposizione di chiunque si fosse interessato a conoscerlo, non sapeva che una funzionaria comunale avrebbe impedito quanto da lui promesso ?

3) Un portavoce (???), che compare in questa fase di "silenzio" del loquacissimo sindaco Roberto De Marchi, si è chiesto quale interpretazione può dare un lettore della sua nota che, molto semplicemente, esprime tutto il distacco che esiste tra la "propaganda" del sindaco e la realtà degli atti ?

4) De Marchi e Bavestrello si rendono conto del loro comportamento sempre più aderente a quello della "premiata coppia" Berlusconi/Capezzone ?

5) Tra quanti giorni, se questo è il percorso disperato ormai avviato, la coppia De Marchi/Bavestrello supererà gli arcinoti Berlusconi/Capezzone  nella derisione popolare ?

6) Non sarebbe più utile all'immagine  già sufficientemente danneggiata della città di Santa, grazie all'amministrazione De Marchi, che la coppia De Marchi/Bavestrello rilasciassero un comunicato tipo:
" Il sindaco prende atto di essersi avventatamente affidato ai "suggerimenti" di tali De Mercurio e Bandera e, grazie alle osservazioni dei comitati spontanei, rileva che quanto era stato dichiarato "PROGETTO del PORTO" consisteva invece in una bufala clamorosa offerta attraverso immagini taroccate e di nessuna aderenza alla realtà. Per tale ragione il sindaco Roberto De Marchi chiede pubblicamente scusa alla cittadinanza tutta e, in particolare, a quei poveri, ostinati ed ingenui creduloni che avevano inteso credere alla bontà delle sue promesse...............poi, in ultimo, una bella "gitarella a Gattatico" dove il prof. De Marchi offrirà un assaggio di Lambrusco Reggiano in un ambiente a lui............. familiare !" 

martedì 19 aprile 2011

Le "menzogne" di De Marchi e Raggi e la difficile posizione del PD regionale sulla "sporca" vicenda di Gattatico.



A distanza di diversi giorni è possibile fare una interessante sintesi dei "risultati" molto significativi ottenuti a seguito della scoperta degli "affari" del sindaco De Marchi.

Andiamo con ordine:

1) De Marchi mette in "irritazione" la collettività di Santa perchè in maniera prima inspiegabile, ma oggi molto chiara, presenta un progetto (??) opera di una camarilla di "benefattori" ......che si autocertificano tali !


2) De Marchi tenta di convincere i suoi concittadini della "bontà assoluta" di un progetto che altri, conoscendo le componenti umane della camarilla, non possono non contrastare con estrema decisione.   


3) De Marchi viene così "ridipinto" agli occhi della cittadinanza attraverso il disvelamento di suoi precedenti "affari" che potrebbero oggi trovare nuove replicazioni comportamentali nei rapporti con la Santa Benessere &co.

4) De Marchi re-agisce in maniera sciocca ed infantile a quanto considera un "attacco  politico" verso la sua persona e non verso l'ufficio pubblico che ricopre: chiarisce infatti questo concetto con forza.


5) De Marchi indice una conferenza stampa nella quale, dopo una breve introduzione ricca di errori e di approssimazioni (proprio ciò che lui addebita a chi lo avrebbe "attaccato"), lascia la parola ad un assessore esterno (ma non era una questione personale ?) che, guarda un po' il caso(!!!), è niente popò di meno che il cassiere regionale del PD........Giovannibattista Raggi.


6) De Marchi pubblica sul sito di Gente per Santa il filmato della conferenza stampa in quattro parti e falsamente dichiarata "integrale" (mancano invece molte parti significative) che riguardano i documenti mostrati e le domande poste.
Ascoltiamole con attenzione..................

7) Nel video De Marchi introduce la sua "arrampicata sugli specchi" dichiarando che si tratta di: "un attacco politico con gravi ripercussioni di natura personale" ed aggiunge tante "amenità"da superare Berlusconi nella questione "Rubygate"!!!!

AL MINUTO 7.59, DE MARCHI PASSA LA PAROLA ALL'ASSESSORE ESTERNO  RAGGI, IL "MISTIFICATORE ISTITUZIONALE" CHE FALSA TOTALMENTE LE CARTE ! 
AL MINUTO 11.21 RAGGI DICE TESTUALMENTE: "AVETE A DISPOSIZIONE UN ESTRATTO DELLE PROPRIETA' DI DE MARCHI IN ITALIA!!"  EVIDENTEMENTE LUI E DE MARCHI, IN ACCORDO TRA LORO, HANNO PRODOTTO UN DOCUMENTO FALSO POICHE' LA VISURA DI CUI RAGGI FA CENNO COMPRENDE NUMEROSI ALTRI IMMOBILI OLTRE QUELLI DI GATTATICO E QUEL "BOX A CAVALESE" CHE SEMBRA MESSO LI APPOSTA PER MOSTRARSI "TRASPARENTI E ONESTI" (LUI E RAGGI !!)


Infatti dalla visura da loro citata emerge un elenco che impone queste domande:

-DOV E' L'UNITA' IMMOBILIARE DI RAPALLO - IN VIA BARACCA 3 - (ACQUISTATO POCO TEMPO DOPO IL VERSAMENTO DEI DUE ASSEGNI MOSTRATI A RAI 3 PER GATTATICO) ?


-DOV' E' L'UNITA' IMMOBILIARE DI RAPALLO - IN VIA MAMELI 266 ?


-DOV' E' L'UNITA' IMMOBILIARE DI SANTA - IN P.ZZA MAZZINI  INT 11 SCALA D ?


-DOV' E' L'UNITA' IMMOBILIARE DI SANTA - IN P.ZZA MAZZINI  INT 12 SCALA D ?


-DOV' E' L'UNITA' IMMOBILIARE DI SANTA - IN CORSO MATTEOTTI 139 ?


-DOV' E' L'UNITA' IMMOBILIARE DI SANTA - IN CORSO MATTEOTTI  21 ?


-DOV' E' L'UNITA' IMMOBILIARE DI SANTA - IN VIA CERVETTI VIGNOLO P.T. ?


-DOV' E' L'UNITA' IMMOBILIARE DI SANTA - IN VIA DOGALI 4 A ?


-DOV' E' L'UNITA' IMMOBILIARE DI SANTA - IN VIA DOGALI N. 6 ?


-DOV' E' L'UNITA' IMMOBILIARE DI SANTA - IN VIA DOGALI N. 8 ?



-DOV' E' L'UNITA' IMMOBILIARE DI SANTA - IN VIA DOGALI N.12 ?


-DOV' E' L'UNITA' IMMOBILIARE DI SANTA - IN VIA DOGALI N.14  ?


-DOV' E' L'UNITA' IMMOBILIARE DI SANTA - IN VIA DOGALI N.14 A ?


-DOV' E' L'UNITA' IMMOBILIARE DI SANTA - IN VIA DOGALI N.10/1 ?


-DOV' E' L'UNITA' IMMOBILIARE DI SANTA - IN VIA DOGALI 48 ?


-DOV'E' L'UNITA' IMMOBILIARE DI ROVEGNO ?


-DOVE HANNO PRESO IL "BOX" DI CAVALESE SE IL CATASTO DI TRENTO NON E' IN RETE A.d.T. ??????????????? 


CI SONO ALTRE PROPRIETA' A CAVALESE ????






Nei giorni successivi si osserva la corretta presa di posizione del PD locale che si dissocia da quanto ha fatto Raggi (il "GHEDINI" di De Marchi per sua stessa ammissione) - ma Ghedini non è quell'arrampicatore di specchi che difende a spada tratta il "colpevole per antonomasia" ????

Pochi giorni dopo persino LUNARDON prende le distanze da Raggi !!
La LEGA NORD, al contrario, difende De Marchi (ma in realtà difende il progetto della camarilla portuale!!!) perchè emette il seg. comunicato:
 " Da Mario Pedrazza, responsabile cittadino della Lega Nord di Santa Margherita Ligure riceviamo e pubblichiamo..........In merito alle recenti vicende che hanno visto coinvolto il sindaco De Marchi, il responsabile cittadino della Lega Nord di Santa Marghertita Ligure Pedrazza Mario, vuole sottolineare quanto siano inopportuni gli attacchi personali sferrati nei confronti del Primo Cittadino a scopo politico. La Lega Nord si è sempre dimostrata garantista e pertanto la tutela dell’innocenza di ogni singolo cittadino deve essere alla base del nostro ordinamento democratico. Pertanto fino a quando non sarà dimostrata dalla Magistratura la sussistenza di elementi fondati di colpevolezza la nostra stima verso l’operato del sindaco De Marchi, della giunta e dell’attuale maggioranza rimarrà inalterato."

Ora la necessaria sintesi:


1) De Marchi ha fatto "affari" con la CCM, che ha tradotto in contanti con cui ha comprato a Rapallo. (ma non aveva dichiarato che aveva comprato a Gattatico perchè in zona non c'era la possibilità di investire denari ??).....si è smentito da solo !!


2) De Marchi, CCM e Raggi hanno preparato la improbabile "difesa"  producendo carte false !!!


3) Lunardon comprende che è stata fatta una castroneria colossale perchè De Marchi è indifendibile !!


4) La Lega Nord, spinta dall'assessore esterno Corrado, tenta il "tuttopertutto" perchè la camarilla dell'affare "Porto" è in quota Lega (Fiorani-Volpi e soci...) !!


5) Raggi, nella difficilissima arrampicata sugli specchi (proprio come Ghedini!!) dice delle falsità mostruose e fornisce spiegazioni che neppure un ubriaco potrebbe riconoscere valide, ma il PD regionale aveva comunque interesse all'affare !


6) Raggi, meschino, confonde persino l' "etica" con l' "estetica" (si ascolti il video nelle sue 4 parti!!!).............ma questo è il meno !!


In sostanza si tratta di quattro pollastri incapaci persino di "grattare"............dunque non buoni per amministrare una città come Santa e nemmeno Roccacannuccia!!

sabato 16 aprile 2011

La "COLATA" e "IL PARTITO DEL CEMENTO" all'ex LUX di Sestri Levante



Ieri sera, nella sala dell'ex cinema Lux di Sestri Levante, si è tenuta una affollatissima riunione nella quale Marco Preve e Ferruccio Sansa hanno illustrato la ricerca che ha dato come risultato i loro libri e il dibattito è stato reso interessante anche dalla presenza di molti "comitati popolari"..........una "novità" politica interessante che necessita di essere rafforzata e protetta da tutti i cittadini che vogliono essere tali e non si riconoscono nella veste di "sudditi" così come ovunque sono considerati !



I due volumi, pubblicati da Chiarelettere - dei quali qui sotto si vedono le copertine - hanno lo scopo di portare l'attenzione dei lettori verso fenomeni "nuovi" per tutti coloro che credevano, alcuni in buona fede, che il "marcio" fosse localizzato ben distintamente in una sola area politica generalmente identificata come cdx.
Oltre a questo riferimento si coglie nei due volumi la chiara indicazione di come molti potentati economici, tra i quali la chiesa di Roma attraverso i suoi cardinali più attivi - Bertone e Bagnasco - , non si sottragga, anzi spinga in maniera assai forte verso progetti di pura e semplice speculazione che distrugge i territori e tutto l'ambiente che li contraddistingue......................comprese le culture.




















Dopo quanto premesso appare quanto mai necessario fare alcuni approfondimenti sulle ragioni di questa folle attività che, come è giusto ripetere, vede "interessate" amministrazioni di sx, di dx e di sconosciuta appartenenza, spesso celata dietro a quelle liste civiche che spesso abbracciano soggetti che provengono da ogni parte.
-Il primo passo per comprendere il funzionamento di questa "macchina speculativa", che vive di colate di cemento, consiste nel comprendere bene che cosa sia un "sistema di governo" e come esso si realizzi e conservi il suo stato. 
-Tra i sistemi di governo compaiono, naturalmente, anche le amministrazioni comunali, provinciali, regionali ecc.
-All'interno di questi sistemi si è sempre creduto che esistesse la possibilità di esercitare una sorta di "democrazia" espressa attraverso la definizione che ricorda come: “la democrazia è il controllo del popolo sul governo” in quanto tale governo è delegato dal popolo attraverso il voto!!
-Appare a tutti evidente che non è così - vedremo più avanti perchè - e che la "sovranità" del popolo è inesistente da molti decenni così da concludere che la nascita sempre più consistente di "comitati popolari" è la risposta "democratica", in quanto nei comitati: “la democrazia è il controllo del popolo su se stesso”. 

DEMOCRAZIA è parola svuotata da ogni significato positivo e riempita di connotazioni ingannevoli e fuorvianti, ma invocata a gran voce proprio da coloro che intendono distrarre le folle dalla realtà.
La DEMOCRAZIA è tale quando il cittadino "sovrano" - quindi che "sta sopra" - indica al componente del sistema di governo qual'è la sua visione (del cittadino) affinchè l'eletto organizzi la sua attività verso le indicazioni che ha ricevuto.
Si realizza la DEMOCRAZIA allorchè l'eletto viene richiamato in un assemblea e prende atto di quanto indicatogli e esegue il compito dell'ufficio che ricopre nella direzione della realizzazione; significa quindi che "sale in cattedra" il popolo - attraverso i comitati - e gli eletti ascoltano le indicazioni da seguire.
Questa è la ragione per cui gli eletti sono lautamente pagati e debbono assolvere  il loro compito con determinazione, onestà e impegno positivo; sono bandite la presunzione, la saccenza, l'arroganza e, buona ultima l' "ignoranza"!

Ciascuno avrà avuto modo di osservare come non avvenga MAI così e come la lenta trasformazione tra un percorso democratico ed uno dispotico abbia connotato tutte le amministrazioni nessuna esclusa,da quella del governo nazionale ai singoli comuni. 

DISPOTICO, in quanto autoritario e prepotente, è il contrario pieno di DEMOCRATICO anche se, nell'uso comune, si è creduto di fissare il contrario di DEMOCRATICO con il termine DITTATORIALE che ha invece un significato ben diverso.
L'esemplificazione di quanto sopra si appoggia alla visione di due stati a noi ben conosciuti:
1) L'Italia ha un governo democratico di impianto dispotico (autoritario e prepotente) che si avvale della divisione dei poteri tra numerose persone e quindi non è possibile considerarlo una "dittatura"; il governo italiano è poi connotato dalla presenza dei "partiti" di cui trattiamo più avanti.
2) La Libia ha un governo dittatoriale (dove una persona sola raggruppa tutti i poteri) ma si avvale della funzione basilare e determinante dei "congressi popolari" che selezionano, organizzano e suggeriscono le azioni di governo.

--Cos'è oggi il "PARTITO" ?
È lo strumento di governo delle moderne democrazie dispotiche  poiché rappresenta il potere di una parte sul tutto. È il più recente sistema autoritario ed esprime la mancanza di democraticità già al suo interno. Poiché il partito non è un individuo, esso dà luogo a un'apparente democrazia, formando assemblee senza contare la propaganda svolta dai suoi membri. Il partito non è affatto un organo democratico poiché è composto da individui che hanno o gli stessi interessi economici o le stesse opinioni o la stessa cultura o che appartengono alla stessa regione o che hanno la stessa ideologia. 
Essi formano un partito per realizzare i loro interessi o per imporre le loro opinioni o per estendere dispoticamente il potere della loro dottrina a tutta la società. Il loro obiettivo è giungere al potere con il pretesto di attuare i loro esclusivi programmi. Non è democraticamente ammissibile che uno qualsiasi di questi gruppi governi l'intero popolo, che è formato da numerosi interessi, idee, temperamenti, luoghi di provenienza e credi. Il partito è uno strumento di governo dispotico in quanto permette a coloro che hanno le stesso opinioni e gli stessi interessi di governare il popolo nel suo insieme.
Rispetto al popolo, il partito è una minoranza.
Lo scopo che determina la formazione di un partito è quello di creare uno strumento per governare il popolo, in altre parole, di governare tramite il partito su coloro che sono al di fuori di esso. Il partito, infatti, si fonda essenzialmente su una teoria autoritaria ed arbitraria... vale a dire sul dispotismo dei membri del partito sugli altri elementi del popolo.
Il partito afferma che l'accesso al potere è il mezzo per realizzare i propri obiettivi, illudendo che questi obiettivi siano quelli del popolo. Questa è la teoria che giustifica il dispotismo del partito ed è la stessa teoria su cui si fonda qualsiasi governo dispotico. Qualunque sia il numero dei partiti, la teoria è sempre la stessa. L'esistenza di più partiti inasprisce la lotta per il potere, che si risolve nella distruzione di ogni conquista del popolo e nel sabotaggio di ogni programma di sviluppo della società con una evidente e drammatica riduzione delle condizioni di benessere popolare. Questa distruzione serve da pretesto (al partito di opposizione) per giustificare il tentativo di indebolire la posizione del partito al potere, allo scopo di prenderne il posto. 
La lotta tra i partiti, se non si risolve nella lotta armata, il che avviene raramente, si svolge per mezzo della critica e della denigrazione reciproca. È una lotta che si combatte inevitabilmente a danno degli interessi vitali e supremi della società e da ciò consegue che una parte o tutti gli interessi della società cadranno vittime della lotta dei partiti per giungere al potere. Infatti, è nella distruzione stessa di questi interessi che il partito o i partiti all'opposizione trovano la giustificazione della loro controversia con il partito al potere.
Il partito all'opposizione per giungere al potere deve abbattere lo strumento di governo che è al potere. Per fare questo deve distruggerne le realizzazioni e denigrarne i programmi anche se sono utili alla società. Di conseguenza, gli interessi ed i programmi della società diventano vittime della lotta dei partiti per giungere al potere.
Certo, il conflitto nato dalla molteplicità dei partiti suscita un'intensa attività politica, ma rimane sempre il fatto che tale conflitto è, da una parte, politicamente, socialmente ed economicamente distruttivo per la società e, dall'altra, si risolve sempre con la vittoria di un altro strumento di governo identico al precedente; vale a dire con la caduta di un partito e con la vittoria di un altro. È sempre la sconfitta del popolo, e, quindi, la sconfitta della democrazia. Inoltre i partiti possono essere comprati o corrotti sia dall'interno che dall'esterno come è ben rappresentato nei due libri citati.
Originariamente il partito nasce come rappresentante del popolo, poi la direzione del partito diventa la rappresentante dei membri del partito, e il presidente del partito diventa il rappresentante della direzione del partito. È chiaro così che il gioco dei partiti è un'ingannevole farsa fondata su una caricatura di democrazia dal contenuto egoista e fondata sul gioco degli intrighi e delle manovre politiche. 


--Cos'è un "comitato d'affari" o una "cosca" 
(che sia mafiosa o no poco importa) ?
E' un'associazione permanente od occasionale nella quale coloro che ne fanno parte si avvalgano della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva per commettere delitti, per acquisire in modo diretto o indiretto la gestione o comunque il controllo di attività economiche, di concessioni, di autorizzazioni, appalti e servizi pubblici o per realizzare profitti o vantaggi ingiusti per sé o per altri, ovvero al fine di impedire od ostacolare il libero esercizio del voto o di procurare voti a sé o ad altri in occasione di consultazioni elettorali mediante l'utilizzo di false sottoscrizioni, pacchetti di voti pilotati, brogli di varia natura. Quasi sempre le attività perseguite sono sviluppate per ripulire somme ingenti di danaro provenienti da attività illecite.

Seguendo le indicazioni precedenti riferite ai PARTITI ed alle COSCHE o COMITATI D'AFFARI, diventa semplice comprendere come sia facile la messa in relazione di queste due "entità" sociali ben radicate nel territorio italiano.

Vediamo ora alcune esemplificazioni di quanto avviene nel territorio del Levante dopo quanto già espresso sopra, alla luce di quanto hanno espresso nella riunione i comitati presenti in sala:

-L'esponente del comitato di Santa Margherita Ligure, dove il sindaco De Marchi è espresso da una lista civica di cui non si comprende l'orientamento, ha lamentato arroganza, distacco dalla popolazione, autoritarismo e prepotenza, dunque dispotismo pieno, con riferimento a diversi atti di giunta.
-L'esponente del comitato di Recco, dove il sindaco Capurro Dario ex AN è espressione del PDL, ha lamentato le medesime posizioni di dispotismo negli atti della giunta.
-L'esponente del comitato di Sestri Levante, dove il sindaco Lavarello Andrea è espresso da una lista del PD, ha rilevato le medesime condizioni di mancanza di democrazia di cui sopra.

In tutti i tre comuni citati, ma per quelli non richiamati vale il medesimo discorso, esistono evidenti pressioni di "comitati d'affari" che influenzano pesantemente le scelte delle amministrazioni per cui quei "sistemi di governo" mostrano tutte le criticità gravi di cui si è accennato prima.

In tutti i casi la volontà popolare è schiacciata sotto pesanti atti di dispotica attivit
à amministrativa, rendendo evidente che la DEMOCRAZIA  è totalmente inesistente.



Il cittadino/suddito è inerme di fronte a questo rovesciamento delle posizioni di sovranità e patisce tutte le angherie possibili se solo pretende che venga affermata la legalità sancita dalla Costituzione.



I gruppi partitici sono fortemente conservatori delle loro posizioni dominanti e restano in attesa delle inf
iltrazioni delle cosche d'affari che propongono loro lucrose tangenti in cambio di autorizzazioni e varianti ai PUC dalle quali ricavano profitti miliardari distruggendo il territorio.





Il cittadino/suddito deve necessariamente liberarsi dalla schiavitù cui è sottoposto e riformare tutto il sistema attraverso il lavoro dei comitati di partecipazione popolare che sono unica dimostrazione della democrazia applicata.

martedì 5 aprile 2011

Le menzogne di De Marchi e Raggi..........in associazione !!



Nella conferenza stampa visibile sul sito di Gente Per Santa, tagliata in ampie parti ma  falsamente dichiarata "INTEGRALE", i due "compari" Raggi e De Marchi, "DIMENTICANO" un appartamento a Rapallo, in via Baracca 3/24 che compare all'Agenzia del Territorio.
Raggi, tanto per intortare i presenti ed i possibili lettori del sito dichiara: "....De Marchi possiede immobili in Gattatico ed in SML......ma anche un box a Cavalese (???)"; dice questo poichè, come spiega dettagliatamente, l'archivio catastale presenta l'elencazione di tutte le proprietà in capo a De Marchi.
Infatti l'archivio catastale presenta anche un appartamento in Rapallo acquistato - guarda caso - proprio dopo l'affare di Gattatico !!
De Marchi dichiara al SECOLO di essersene dimenticato !!!!
Raggi dichiara che ha letto un elenco "evidentemente truccato" (ndr) che gli era stato passato dal suo compare.
Questo è l'immobile di Rapallo oggetto di acquisto nel 2009 a ridosso dell'affare Gattatico e si trova in via Baracca al n°3, int. 24 al 5°piano.




Ora occorre fare qualche considerazione, in attesa dei prossimi interessanti eventi:
1) La conferenza stampa, pubblicata falsamente monca e  dichiarata "integrale", inizia con una menosa e autoreferenziale introduzione di De Marchi che ci "insegna" cosa sia la morale e ci ricorda che lui ne è "portatore".................. per sua "autorevolissima valutazione" !!!!
2) De Marchi introduce alcuni concetti quali, ad esempio, approssimazione e fretta, addebitandoli colposamente all'articolo del SECOLO XIX che diede l'avvio a questa interessante storiella di malcostume tangentizio che lo vede interessato.
3) Avevo già precedentemente criticato, in altro articolo, il comportamento di De Marchi che mi pareva troppo "furioso" al punto da far intendere come fosse assalito da preoccupazione e timore di finire male a causa della "marmellata" nella quale aveva affondato le dita...........cadendo nella trappola che la CCM gli aveva preparato.
4) Proprio a ragione di quel furioso attacco mostrato nella conferenza stampa, De Marchi, in totale perdita di controllo, si era reso colpevole di approssimazione e fretta......ovvero ciò che lui addebitava agli altri !!
5) La vicenda del terzo immobile, nota già da tempo, era stata tenuta "di riserva" ed è venuta molto utile per sconfessare totalmente gli assunti del "portatore di morale assoluta" dott. prof. De Marchi.

-De Marchi, a chi gli chiede perchè ha comprato a Gattatico, risponde: "non avevo sufficienti danari per comprare nel Tigullio"........questo è totalmente falso ed è evidenziato  dalla concomitanza degli acquisti a Gattatico ed a Rapallo.

-Dice inoltre De Marchi: "ho pagato a Gattatico con due assegni di CC personale dell'importo di 100.000,00 euro, il primo, e 110.000,00 euro, il secondo, emessi il 5 marzo 2008 ed ho rilasciato fideiussione per ulteriori 210.000,00 euro che ho ritirato al momento del saldo finale, presumibilmente nel 2010 (data del rogiro ndr) con assegni circolari di taglio diverso dell'importo complessivo di 120.000,00 euro"!.............questo è vero, ma solo  per quanto attiene alla "dimostrazione" della avvenuta trasmissione dal compratore al venditore (De Marchi-CCM) di titoli di pagamento che servono alla CCM (società cooperativa srl.) per annotare nei corrispettivi l'entrata del pagamento di De Marchi.
Questa modalità, ha lo scopo di dimostrare come la cessione dei beni  fosse "onerosa".
E' noto a tutti che in ogni situazione di simulazione di una transazione monetaria (come ad esempio la falsa fatturazione)  è d'uso rilasciare assegni che vengono poi "rimborsati" , in nero, dal percipiente al cedente.

-De Marchi acquista poi l'appartamento di Rapallo il giorno 18 marzo 2009 (in piena campagna elettorale !!), proprio quell'appartamento di cui ha "dimenticato" l'esistenza durante la conferenza stampa "approssimata e affrettata".
Lo acquista con atto del notaio Solimena, pagandolo con i "danari di ritorno" della CCM, provenienti dal pagamento simulato degli immobili di Gattatico, che non poteva certamente depositare in banca, quindi a rischio di verifica............................
-De Marchi, comunque, movimenta anche altre operazioni immobiliari che non sono riferite alla coppia De Marchi/Contenti, come tutte quelle prese in esame fino a questo punto, ma ad altre persone che di volta in volta hanno "accettato" di partecipare nominalmente in sua vece.

Per meglio comprendere trascrivo qui di seguito la lettera che la CCM ha inviato alla Gazzetta di Reggio dalla quale emerge questa frase scritta da Ivano Malaguti, presidente di CCM: "sono in grado di fornire esatti riscontri documentali, sulla base degli atti pubblici conservati e perfettamente regolari sia giuridicamente che fiscalmente " .......e chi poteva dubitarne !!!!!

Ecco la lettera della CCM alla Gazzetta di Reggio:

Egregio Direttore,
L’articolo, a firma Franco Dallasta, pubblicato dal Suo giornale in data odierna, nella pagina 29 dedicata a Montecchio-Enza-Zone Matildiche, mi impone di chiederle la pubblicazione della presente lettera di precisazioni.
Detto articolo, asseritamente redatto sulla falsariga di quanto riportato nel sito “retelevante” (i cui responsabili verranno querelati) il 29/03/2011, pur differenziandosi da esso grazie ad una esposizione più pacata e meno insinuante (tranne che nella chiusa finale), reca diversi punti dai quali il lettore potrebbe trarre impressioni o dubbi errati o ingiusti.
Detto articolo annota e sottolinea - in relazione a vicende di cui, quale presidente della Cooperativa di Costruzioni, sono in grado di fornire esatti riscontri documentali, sulla base degli atti pubblici conservati e perfettamente regolari sia giuridicamente che fiscalmente - due aspetti “da chiarire”.
Il primo riguarda, così recita l’articolo, una “questione di tempi”.
Preciso che, in entrambe le vicende richiamate (Gattatico e Santa Margherita Ligure), il dr. De Marchi, che già dal 2004 non rivestiva più la carica di presidente dei Pii Istituti, si è reso acquirente solo nel 2007 dell’autorimessa in Santa Margherita Ligure e, nel 2010, degli alloggi in Taneto di Gattatico; indebita ed arbitraria è pertanto ogni insinuazione che tenda a collegare gli acquisti effettuati alla carica rivestita.
Il secondo aspetto, che l’articolo evidenzia sotto il titoletto “sconto”, riguarda invece i corrispettivi degli acquisti di cui sopra. Preciso a tal riguardo che, al dr. De Marchi, la Cooperativa che rappresento ha venduto sempre ed esclusivamente a prezzi di mercato, cioè in piena osservanza dei propri listini-prezzi, ai quali sono stati e saranno venduti, con l’applicazione dei normali sconti commerciali, gli immobili costruiti. Nel caso di specie al dr. De Marchi è stato applicato lo sconto complessivo del 5,85%, inferiore quindi a quello praticato a diversi altri successivi acquirenti.

E’ comunque del tutto “creativa” l’indicazione di detto corrispettivo nella somma di euro 480.000,00. Tale essendo la verità dei fatti, grave ed impropria risulta l’affermazione che colloca la Cooperativa di Costruzioni “nel mirino dei magistrati” . Tale affermazione lede, insieme alla verità, l’immagine, la dignità ed il buon nome – commerciale e non solo – di una Cooperativa di uomini e donne che, dal 1908, ha creato e continua a creare, opportunità di lavoro per molte famiglie: oggi oltre 400.

Proseguo, per chi vi avesse effettivo interesse, con i dettagli delle operazioni sopra menzionate.
Prima parte: box di Santa Margherita Ligure.
COOPERATIVA DI COSTRUZIONI s.c. e PII ISTITUTI RIUNITI di Santa Margherita Ligure
sottoscrivono (previa trattativa condotta dal sottoscritto con il segretario generale dell’ENTE e non con il presidente dr. De Marchi) una scrittura privata registrata in Rapallo in data 29/06/2001.
In data 14/06/2002 COOPERATIVA DI COSTRUZIONI s.c. presenta al Comune di Santa
Margherita Ligure un progetto a firma dello studio di Architettura S. Saporiti, M. Guerini e O. Bellò, architetti in La Spezia, per la realizzazione, nel sottosuolo, di parcheggio multipiano interrato.
Il progetto, che prevede l’obbligo di trasferire gratuitamente al Comune di Santa Margherita Ligure l’area di copertura dell’autoparcheggio interrato attrezzata in parte a verde ed in parte a parcheggio, viene approvato in data 09/10/2002 dalla commissione edilizia di Santa Margherita Ligure.
In data 23/12/2002 la COOPERATIVA DI COSTRUZIONI s.c. acquista l’area oggetto del
permesso di costruire con atto notarile stipulato in Genova e sottoscrive con il Comune di Santa Margherita Ligure la relativa convenzione per la cessione gratuita del parcheggio in superficie.
In data 08/02/2003 viene rilasciata la concessione edilizia ed in data 09/06/2005 vengono terminati i lavori.
I box ( stiamo parlando di 115 box e non di una dozzina) sono stati rogitati nell’anno 2005 e 2006.
Il signor Roberto De Marchi ha lasciato la carica di Presidente dei PII ISTITUTI RIUNITI nel mese di aprile dell’anno 2004.
Il signor Roberto De Marchi ha acquistato a prezzo di mercato un box in data 14/11/2007.
Vi invito a trascorrere un fine settimana a Santa Margherita Ligure, avrete modo di vedere ed apprezzare la nostra realizzazione, non possiamo proporre in vendita nessun box poiché sono tutti venduti.
Seconda parte: alloggi in Taneto
COOPERATIVA DI COSTRUZIONI s.c. e PII ISTITUTI RIUNITI di Santa Margherita Ligure
sottoscrivono una scrittura privata registrata in Rapallo il 08/07/2003 in seguito a trattativa condotta dal sottoscritto con il segretario generale dell’ENTE e non con il presidente dr. De Marchi. ( come se De Marchi, non ne fosse al corrente e tutto accadesse a sua insaputa !!! ndr.)
In data 30/10/2006 la COOPERATIVA DI COSTRUZIONI s.c. acquista l’area in Taneto, oggetto della scrittura privata sopra citata, con atto notarile stipulato in Modena e sottoscrive con il Comune di Gattatico una convenzione che disciplina il Piano Particolareggiato di Iniziativa Privata approvato sulla medesima area in data 26 /09/2006 dal Consiglio Comunale di Gattatico.
In data 03/09/2007 iniziano i lavori relativi al Permesso di Costruire del 11/07/2007 e terminano in data 12/12/2009.
In data 05/03/2008 il signor Roberto De Marchi sottoscrive una promessa di acquisto relativa a due appartamenti e relative autorimesse .
Il signor Roberto De Marchi ha acquistato a prezzo di mercato quanto sopra descritto in data 08/04/2010.
Vi invitiamo a Taneto, potrete constatare la qualità dell’intervento urbanistico, non sentirete l’odore di letame della pianura padana e, in questo caso, possiamo proporre alloggi in vendita alle medesime condizioni economiche, cioè quelle di mercato.
Concludo con una citazione di VOLTAIRE: non condivido una sola parola del vostro articolo del 01/04/2011, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di scrivere!

Buon lavoro.
Il Presidente della COOPERATIVA DI COSTRUZIONI s.c.
Dott. ing. IVANO MALAGUTI

Da questa "curiosissima lettera", nella quale Malaguti cita fatti che sono utili solo a De Marchi e a chi si ostina a credergli, emergono alcune conferme importanti che danno le risposte alla maggior parte dei quesiti sorti in questi giorni.........
Primo quesito: Perchè CCM ha ceduto ad un soggetto compromesso con i Pii Istituti dei beni provenienti dallo stesso istituto e regolarmente registrati e non gli ha, invece, dato denaro in "nero" senza tracce quale "tangente" sugli affari già consolidati ?
Risposta: perchè i Pii Istituti posseggono a Gattatico e dintorni centinaia di ettari di terreni ed altre proprietà che saranno utili ai prossimi affari di CCM con l'istituto. Grazie alle vendite oggetto dello scandalo attuale, la CCM può costringere De Marchi, che governa i Pii Istituti attraverso il presidente e il segretario,  a fare scelte "imposte" essendo De Marchi ricattabile proprio in virtù dei trasferimenti di danaro in "nero".

Secondo quesito: perchè Malaguti non ci dice qualche cosa sulla "fideiussione" da 210.000,00 di cui parlò De Marchi quando, preso alla sprovvista, non sapeva quanto aveva pagato - come aveva pagato - e non conosceva dettagliatamente i beni oggetto dell'acquisto ?
Risposta: Perchè è impensabile che un acquirente di alcuni beni in costruzione, del valore dichiarato di 330.000,00 euro, che ha versato al compromesso 210.000,00 euro (oltre il 60% dell'importo totale !!!!!????? ndr) sia anche "costretto" a consegnare fideiussione di 210.000,00 euro in garanzia di un saldo/prezzo di soli 120.000,00 euro !!!
A che serviva la fideiussione ?
Ci sono forse altri "affari" non rivelati  tra De Marchi e la CCM ?

Alla luce di questi semplici quesiti, risulta che De Marchi è "necessario" per i prossimi affari della CCM con i Pii Istituti e quindi non è sicuramente in grado di sottrarsi alla volontà della cooperativa emiliana.

A.P.