A pag.9 del numero di oggi de IL SECOLO XIX, il direttore, Lanfranco Vaccari, firma un "appunto" (riportato integralmente qui sotto).................meglio tardi che mai, si potrebbe commentare, ma a questo punto appare una inutile posizione e null'altro !!
Dopo anni si sono accorti chi è il personaggio calato dal nulla, o meglio dalla "MELMA" di Varese: Scandroglio.
Era successo lo stesso con Berlusconi e oggi se lo trovano "IMPERATORE".
Il declino del ruolo della stampa passa proprio per questa incapacità di capire i soggetti per tempo, anzi, per dirla tutta per non darsi proprio il compito di "comprenderli consapevolmente"!
Anzi il declino della stampa passa proprio per le posizioni "sciocche" che spesso favoriscono proprio i soggetti modellati alla Scandroglio!
Oggi che Scandroglio ha rovinato la Liguria, si accorgono con chi hanno a che fare!
Leggiamo Vaccari:
L’ONOREVOLE Michele Scandroglio è recidivo.
Dopo aver strologato tempo fa su un improbabile complotto, di cui Il Secolo XIX avrebbe tessuto le fila, per far escludere la lista del Pdl dalle provinciali di Savona, ieri si è prodotto in un altro (per lui) sgradevole siparietto.
Durante la conferenza stampa sui fondiFas, ha evitato di rispondere a una domanda della collega Alessandra Costante, accusandola neppure troppo velatamente di essere una portavoce del presidente della Regione Claudio Burlando, mentre stava solo facendo il suo mestiere.
Ora, è davvero pietoso dover ricordare all’on. Scandroglio che le conferenze stampa servono ai giornalisti per fare delle domande. Ed è imbarazzante dover aggiungere che le domande sono sempre legittime e mai indiscrete, mentre è nei diritti dell’intervistato non rispondere.
Durante la conferenza stampa sui fondiFas, ha evitato di rispondere a una domanda della collega Alessandra Costante, accusandola neppure troppo velatamente di essere una portavoce del presidente della Regione Claudio Burlando, mentre stava solo facendo il suo mestiere.
Ora, è davvero pietoso dover ricordare all’on. Scandroglio che le conferenze stampa servono ai giornalisti per fare delle domande. Ed è imbarazzante dover aggiungere che le domande sono sempre legittime e mai indiscrete, mentre è nei diritti dell’intervistato non rispondere.
In essi non rientra l’uso di una pelosa insinuazione, il viscido ricorso al retropensiero.
Par di capire che nella cultura politica dell’on. Scandroglio sia assente l’idea della normale funzione della stampa e molto radicata, al contrario, la convinzione che i giornali servono alla propaganda. È del tutto naturale che egli cerchi di promuovere la visione del mondo del suo partito.
Par di capire che nella cultura politica dell’on. Scandroglio sia assente l’idea della normale funzione della stampa e molto radicata, al contrario, la convinzione che i giornali servono alla propaganda. È del tutto naturale che egli cerchi di promuovere la visione del mondo del suo partito.
Moltomeno che scivoli nella volgarità appena qualcuno pone una domanda a lui non gradita o, come nel caso di Savona, racconta di una gaffe organizzativa. Sempre che,naturalmente,proprio a questo non si riduca la sua cultura politica.
Cosiddetta.
Cosiddetta.
(l.v.)
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