sabato 11 ottobre 2008

La farsa del finto libero mercato.

Chissà quante persone sono ancora in grado di credere che si viva in un libero mercato.
Chissà quante persone non hanno ancora capito che tale forma di "libertà" non esiste.
Chissà quante persone hanno ancora difficoltà a capire che presto, molto presto, alle tasse "individuali" verranno sostituite le tariffe: nessuno farà più dichiarazioni di reddito, ma pagherà tariffe imposte a monte ed inattaccabili sulle principali fonti di energia e sopravvivenza.
Così vuole il "comunismo cosmico" inventato dal neoliberismo ............................. comunque, leggiamo questa lettera giunta in posta:

"Cari amici avete intitolato il mio commento pubblicato da menabonews "Come si prende in giro la popolazione". Le affermazioni che non corrispondono al vero sono numerose. La più grave, a mio parere, è che la tariffa sia stata stabilita dai 67 Sindaci. Dopo diversi anni di studi, ricerche ed approfondimenti ho appurato che i poveri Sindaci, passati presenti e futuri e di qualsiasi colore politico, sono mulini a vento su cui scatenare le ire dei cittadini Don Chischotte o meglio, se la colpa fosse nutella, fette di pane su cui spalmare la nutella.
La tariffa è determinata secondo precisi criteri stabiliti dal Ministro dei lavori pubblici con proprio decreto del 1° agosto 1996 pubblicato nella G.U. n. 243 del 16 ottobre 1966.
Il problema non è locale ma nazionale e sovranazionale. Chi deve rispondere sono i politici ed il Parlamento che in varie occasioni si sono dichiarati impossibilitati, in un mercato libero, a calmierare i prezzi ma poi per effetto di Leggi o norme a cui si vuol dare effetto di Legge triplicano o quintuplicano il costo di un bene che è indispensabile ed irrinunciabile.
I mercati azionari sono in grave crisi. Le azioni della Iride spa, Hera spa ed Enia spa sono i picchiata e sconsigliate dal Sole 24 ore. Possiamo chiedere ai politici: Queste società possono fallire per mancata liquidità? E nel caso succedesse gli interessi dei cittadini non azionisti ma contribuenti saranno tutelati e da chi?
Antonio Pascucci

Come volevasi dimostrare, il presidente del consiglio, Berlusconi, ha suggerito di acquistare azioni ENI ed ENEL.............i prossimi esattori fiscali.
Il mondo è una "dinamica vagante"!

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