Riportiamo integralmente l'intervista della Cascino a Repetto, presidente della provincia di Genova.
Le parti in colore rosso sono i commenti alle "stonature presidenziali."
Intervista esclusiva al presidente Repetto. Expò? «Mi sono pentito di non averla chiusa prima». E le scelte di Agostino sulla Fara? «Atto di coraggio il suo»
Mercoledì 24 settembre
Di Maria Vittoria Cascino
Lo avverti che ci provi a punzecchiarlo, e lui, Alessandro Repetto, presidente della Provincia di Genova, è seriamente d’accordo a parare ogni gentile bordata. Aplomb ed eleganza Genova style, si mette comodo di là dal tavolo.
Rompi il ghiaccio con un: Come stiamo a rapporti con le amministrazioni comunali del Tigullio? Attriti, dialogo, collaborazione?
Ottimi. C’è assoluta collaborazione. Compresa Chiavari con cui abbiamo avuto qualche contrasto dialettico, ma sempre nella correttezza istituzionale. Mai nessun attrito dovuto alla diversa idea politica.
Le sue frequentazioni democristiane, bancarie e curiali sono i pilastri su cui si basa la sua falsità: quello che dice di Chiavari "qualche contrasto dialettico" è semplicemente incredibile!
Allora non ce lo dimentichiamo ‘sto Tigullio
Siamo decisamente presenti. Attiviamo di frequente contatti, riunioni. Abbiamo appena concluso un incontro sulla gestione della nuova seggiovia di Santo Stefano D’Aveto, poi ci sta a cuore la colmata di Lavagna e siamo in attesa di deliberare su acqua e rifiuti.
Finge di non sapere quanto poco peso abbia la provincia, utile solo a tappare i buchi regionali e fornire la "sponda" ad azioni di "diversificazione". Emette documenti vincolanti che nessun sindaco si preoccupa di prendere in considerazione. Ha assunto personalmente anche la delega della sesta ripartizione e nessuno dei documenti emessi - p.es. sui vincoli di inedificabilità sui corsi d'acqua - viene osservato......a che cosa serve la ripartizione e la sua delega ?
Un passo alla volta. Stoppiamo su Chiavari e la Fara pensata (giusto il tempo di un amen) per accogliere scuole e avviata a ben altri e più redditizi destini.
Sulla Fara avevo mosso una provocazione che non avrebbe risolto il problema scuola, ma sarebbe stata un bel biglietto da visita. Oggi continuiamo quel percorso di verifica che consentirà di capire se l’area del Maria Luigia soddisfa le urgenze di una popolazione scolastica in continua crescita. Vedi elementari e medie della Fontanabuona che lievitano anche per il numero di immigrati. E’ cambiato l’approccio da otto anni a questa parte: devi pensare ad una scuola in relazione con la città, quindi con laboratori e palestre fruibili dall’intera comunità. Ecco il concetto di campus.. Il discorso Maria Luigia pone una serie di vincoli: i vicini non ci consentono di alzarci più di tanto e stiamo valutando con l’amministrazione se ci possono essere diverse volumetrie.
Quella della Fara è una balla storica ! Venne persino la Giovanna Melandri - allora ministra - a Chiavari e, in compagnia dei "capi e capetti" locali, sentenziò che li, nella Fara, si sarebbe realizzata una sede dell'università!!! Perchè non si risparmiano il fiato, tanto, su dieci proclami, nove si "ammosciano" e uno non si realizza.... Pensare all'acquisto dell'ex Maestre Pie per farne la sede "pomposa" della scuola alberghiera, cacciare nel cesso tre milioni di euro per l'acquisto e lasciare tutto abbandonato, beh!....è proprio roba da Repetto!!
Lavori in corso dunque. Ma tornando alla Fara, che ne pensa dell’asse Burlando-Agostino sulla bontà dell’alienazione, che spiegherebbe l’immobilità della minoranza sull’intera faccenda?
Sulla Fara la Provincia non ha nessuna competenza e non entro nelle scelte. Ma ho lanciato il messaggio che se l’operazione è compatibile con gli elementi paesaggistico ambientali, va bene. Non possiamo lasciare morire la Colonia, dobbiamo utilizzarla e sotto questo profilo convengo con Agostino, atto di coraggio il suo.
Dice: non possiamo lasciare morire la colonia, dobbiamo utilizzarla...... Ma da quanti anni si interessa di politica ? Ma da quanti anni si riempie la bocca di progetti irrealizzati ? Ma da quanti anni la Fara è abbandonata ? Perchè non chiede scusa e si tace per un bel po' ?
E del tunnel Rapallo-Fonatanabuona? Fantapolitica infrastrutturale o questa volta ce la facciamo? (E qui il presidente sembra deciso, che qualcosa per ‘sta valle s’ha da fare)
Quando Burlando ha assunto l’impegno con i sindaci dei vari Comuni interessati, ha delegato alla Provincia l’opera di coordinamento che stiamo ad oggi svolgendo. Abbiamo già rastrellato dai fondi FAS 35 milioni di euro e stiamo valutando come articolare il progetto. Un conto è che vada a finire sull’autostrada (ma alla Società suddetta non interessa), altro conto se va ad incidere sulla viabilità di Rapallo. Comunque sono ottimista, salvo che anche in questo frangente non ci sia una rilettura del tipo che il senatore Grillo se ne esce con un “vogliamo la gronda di Levante”.
Il suo ufficio stampa lo ha informato che esiste un gruppo privato disponibile a costruire in concessione il tunnel ? Si tenga pure i fondi FAS nel "suo cassetto", li spartisca con Burlando e se li godano facendo cose di poca utilità, ma di grande "clamore mediatico"...a loro due non mancano certo idee del genere ! Veda invece di non mettere bastoni tra le ruote..... fingendosi d'accordo !!
Ancora ? Ormai è leggenda metropolitana. E non è che il tunnel ci fa il paio?
Abbiamo i 35 milioni, ne mancano ancora un po’, ma c’è la volontà comune dei sindaci di arrivare al dunque. Dovendo dare un giudizio politico dico che intanto portiamo a casa questo.
Restando in tema di grandi opere: se dico depuratore comprensoriale magari in Fontanabuona?
Se c’è la disponibilità dei sindaci, resta solo da cercare i fondi. Una cosa deve essere però ben chiara:se vogliamo fare le opere in tempi brevi dobbiamo aumentare le tariffe.
Ma quali tariffe aumentate ! Il depuratore unico in vallata si paga da solo e si può realizzare, come il tunnel, in concessione ad un gruppo privato. Glielo hanno detto che tutti i comuni del Levante - costa ed entroterra - scaricano in mare e nei corsi d'acqua senza alcuna depurazione ? Che fa, dunque, dice a Perfigli, "delegato alle fogne" di autodenunciarsi ai NAS ?
Accennava prima alla futura colmata di Lavagna
Siamo favorevolissimi e cerchiamo di creare meno difficoltà possibili. Lì abbiamo la possibilità di sistemare un bel po’ di aziende, consentendo ad esempio ai Cantieri Navali di Ceccarelli di restare sul territorio. Entro tre anni si potrebbe far tutto.
Se mette nero su bianco che si fa in tre anni e si gioca tutto il suo patrimonio se non ci si riesce in dieci anni, allora è una persona seria!!! Basta sciocchezze, per favore!
Rapporti col porto?
Al momento abbiamo sospeso il discorso sulla nautica da diporto e ci siamo concentrati sulla formazione con la scuola della pesca a livello internazionale a Santa Margherita Ligure.
Sperando che la scuola non faccia la fine del "peschereccio storico", simbolo del progetto, abbandonato davanti a Sangermani che fa il paio con il "leudo rivano" abbandonato cento metri più avanti! Complimenti Repetto, ottimo il sistema di informazione e gestione delle notizie della provincia! Ottimo anche il rapporto "proclami/fatti".......come diceva il motto elettorale della giunta Repetto ? Parole e non fatti....mica siamo socialisti!!
Expo’ Fontanabuona appena concluso e le ceneri di Promoprovincia
Mi sono pentito di non averla liquidata prima. L’ho ereditata e non l’ho chiusa per rispetto a chi l’aveva creata. Questa soluzione ci consente di mettere un tappo ad un rubinetto che perdeva: non c’era un disegno dal punto di vista industriale che stesse in piedi. Abbiamo optato per una formula che salvaguardasse l’Expo’ annuale, e questa edizione ritengo sia sta la migliore perchè più aderente alle finalità espresse dalle piccole e medie imprese, sia sotto il profilo culturale e d’identità territoriale sia per la scelta delle tematiche come quella energetica. Poi la forte consapevolezza dei Comuni in termini di rappresentanza.
Dice: "non c'era un disegno dal punto di vista industriale che stesse in piedi", scherza o è privato della memoria ?......vada a rileggersi le sue interviste degli anni scorsi, sono tutte esattamente l'opposto di quanto dichiara oggi....che ci prenda per scemi ?
E poi? Che cosa ne viene in concreto a queste valle?
Prometto sorprese su quest’area.
Significa che non sa che dire e non ha avuto il tempo di inventarsene una almeno parzialmente credibile!
Anticipazioni?
Dico solo che l’edificio sarà utilizzato con risultati che andranno a favore della vallata.
Se fosse la famosa casa per le "ragazze" sfrattate da Cavi.....questa si che è una sorpresa ! Vai così Repetto che ti garantisci la rielezione a vita!!
A proposito di “carrozzoni”, direbbe più d’uno. Con la Fondazione Mediaterraneo di Sestri Levante usciamo dell’empasse affitto sì, affitto no?
(Lieve irrigidimento e un principio di stizza, che dobbiamo smetterla con i luoghi comuni. E che diamine!)
Inviterei i consiglieri di minoranza a visitarla. E’ una Fondazione che non ha perdite e utilizza i fondi che hanno messo a disposizione Provincia e Comune. Sull’affitto c’è sicuramente da rivedere la convenzione, comunque qui ci sono imprese che hanno fatto conoscere Sestri in tutto il mondo. Giunti una per tutti. Invece di fare demagogia, i signori consiglieri ci dicano come vorrebbero utilizzarla.
Comunque è moroso!!! Non paga l'affitto !
L’altra domanda che sorge spontanea è Nua Natua, no?
Era devastata, e non dimentichiamo che l’incendio ci ha messo del suo, visto che lì volevamo fare un’oasi. Se nessuno mi dà i fondi, compresa l’allora giunta Biasotti, diventa ardua la storia del recupero. Ma ci siamo rimboccati le maniche e oggi i risultati sono apprezzati da tutti. Poi siamo in corsa nel piano regionale di sviluppo rurale per un finanziamento di 275.000 euro destinato a recupero del bosco.
Che fallimento ! Beh, tutto sommato... uno dei tanti....o tantissimi...ma qualche cosa gli è mai andata bene ? Dia retta a noi, apra il casino in vallata e lo fanno pure "santo"!
Restando in tema bucolico, Cristina Morelli sulla caccia vi marca stretti e butta lì ipotetici conflitti d’interessi con i docenti universitari pagati dalla Provincia e chiamati dalla stessa come consulenti.
Non sono un cacciatore accanito e ho una visione tra equilibrio e danno ambientale: certe posizioni esasperate sull’ambiente non lo favoriscono. Ungulati e caprioli danneggiano il sistema floristico e agricolo. Urge ripristino dell’equilibrio, nessuna cultura sanguinaria e voglia di vederli in pentola. Riguardo al conflitto d’interessi, non esiste: c è l’ organismo nazionale di fauna selvatica i cui componenti specialistici sono anche docenti dell’università.
Dice: "nessuna cultura sanguinaria" e invece la sua fidatissima Renatina Briano proclama sui giornali che si tratterà di abbattimento di mille capi in più!!! Abbattimento con che cosa, con i "masconi" ? Dai, Repetto, mettetevi d'accordo...sei rimasto a quando la raccontavi ai contadini di Pentema, ti ricordi....bei tempi! Oggi siamo un poco più svegliarelli, mica ci sai fare come Silvio I il Grande!!! Mettiti a riposo, leggi, passeggia, chiacchiera pure liberamente ma.....in bocciofila!
Il TAR ha dato la sospensiva sui caprioli
Il TAR a Genova ci dà torto e il Consiglio di Stato ragione. Evidentemente c’è qualcosa che non quaglia. A S.Olcese abbiamo messo le gabbie per i cinghiali e alcuni animalisti di notte sono andati a spaventarli perché non ci finissero dentro. Qui davvero si rasenta il ridicolo.
Ha ragione, dove c'è la sua istituzione.....li c'è sempre il ridicolo!
Un bel po’ di Comuni al rinnovo amministrativo
Ho rapporti ottimi con tutti e riconosco, al di là del tifo personale, che c’è una cultura istituzionale sia a destra che a sinistra.
Ha voluto anche il trofeo della banalità! Diamoglielo...dai ! Se lo è meritato - che presidente abbiamo....come siamo fortunati!
Alessandro Repetto fuori dal Palazzo.
(E’ reticente, difficile cambiare registro. Poi uno spiraglio, e qualche confessione) Tempo libero tendente allo zero. Leggo saggi, tifo Torino e Genoa e sono un appassionato di ciclismo. Spero di riportare il Giro d’Italia nel Tigullio fra un paio d’anni.
A sorpresa ti tira fuori i concerti rock, più che un debole: Oggi ci accontentiamo della Nannini. (Ha mancato i Rolling Stones per un pelo, ma l’altra sera s’è messo su un cd di Bob Dylan), quel giro di chitarra, calda. (Una nota lontana, macchè nostalgia): Altro contesto, altre relazioni. Non era il country di per sé, era quello che Dylan rappresentava allora per noi. Ahi presidente, amarcord?
Qui, su questa "toccante" pagina del suo privato, anche la Cascino si è meritata un bel trofeo........poi, al momento opportuno, saprà di che si tratta!