La mancanza di adeguamento alle norme europee, che fissano percentuali di differenziazione con scadenze annuali, hanno inguaiato pesantemente Bassolino e la Russo Jervolino, sindaci di Napoli.
Entrambi sono a giudizio presso la Corte dei Conti della Campania e rinviati a giudizio penale dalla Procura della Repubblica di Napoli.
Dunque ci siamo chiesti:
Perchè Napoli si e Recco no ?
Quindi: alla fine del mese di ottobre veniva presentato alla Procura Regionale della Corte dei Conti, un dettagliato esposto contro diversi soggetti.............qui di seguito alcune righe introduttive:
ESPOSTO
Il presente esposto, viene presentato alla Procura Regionale della Corte dei conti presso la Sezione giurisdizionale per la Regione Liguria nei confronti dei sigg:
-BUCCILLI Gian Luca Sindaco
-CAPURRO Dario Sindaco
-BERSANETTI Stefano Assessore
-SENAREGA Franco Assessore
-FONTANELLA Paola Dirigente ambito di controllo Provincia di Genova
-GIAMPAOLO Paolo Referente Provincia di Genova, Ufficio Segreteria Tecnica ATO
-BENEDETTI Roberto Presidente ed Amministratore unico MUVITA
-CORRADI Alberto Pres. della Commissione Speciale Rifiuti della Provincia di Genova.
i primi quattro in qualità di sindaci e assessori del Comune di Recco, gli altri appartenenti ad organismi di verifica e controllo sovraordinati, tutti competenti per materia, ritenuti responsabili del danno erariale cagionato al comune medesimo e ad altri enti sovraordinati, per il mancato raggiungimento, in relazione agli anni 2003-2010, delle percentuali di raccolta differenziata..........................
L'intero documento è leggibile al seguente indirizzo:
http://retelevante.blogspot.com/2010/10/blog-post.html
-Il giorno 2 novembre, riportando la notizia dell'esposto, il SECOLO XIX, dava conto della "nuova azione" del comune che si distingueva tra tutti perchè applicava la tariffa TARSU più "cara" ..........................
-Leggendo i "buoni propositi" riportati nell'articolo, verrebbe da dire: " come al solito è sufficiente denunciarvi e toccarvi le tasche che immediatamente dopo vi attivate"
-Nella realtà, invece, occorre censurare pesantemente tale impostazione che dimostra tutta l'incapacità dell'intero consiglio con una maggioranza - INETTA - e un' opposizione - ACCONDISCENDENTE !
Nell'articolo riportato qui sotto compaiono anche dichiarazioni "fantasiose" del sindaco (pro forma) Capurro, mentre il sindaco (vero) Buccilli, a microfoni spenti, dichiara altre amenità sorprendenti...............
Per correttezza, dell'esposto citato sono stati naturalmente informati anche tutti i sindaci dell'area prossima a Recco e, come per incanto ecco che Rapallo, il 24 novembre "VARA LA RIVOLUZIONE" !!!!!!!!!!
Che proclami................"DIFFERENZIATA SPINTA" !!!!!........."SACCHETTI COLORATI" !!!!!..........e poi un gestore veramente di "qualità", la "COSCA" Pizzimbone, i fratelli noti proprietari della Biancamano, appena denunciati per lo stato di illegalità dell'ecocentro di Bargone (Casarza Ligure).
Lo sviluppo più interessante dell'intera vicenda, però, si avverte a Recco con lo scontro tra Bersanetti (già indagato per i fondi europei) e Senarega.
Il secondo, in realtà, non sembrerebbe avere rilevanti responsabilità mentre il primo, Bersanetti, ha ben ragione di temere un "prelievo" dalle sue tasche piuttosto consistente, perchè il grande danno lo ha creato lui con un impianto mentale devastato da criteri di interesse personale e di "carriera" politica.
Che non abbia mai compreso quale sia la funzione di un pubblico amministratore appare evidente a molti.
Che curi esclusivamente i suoi "particolari" interessi è dimostrato ampiamente dall'opinione che ha di lui Sanguineti (Area ex IML....) e che non si trattiene certamente dall'esprimerla, dopo averlo "incontrato" più volte durante l'annosa questione di "RECCO 2"..... !!