giovedì 25 novembre 2010

Recco e Rapallo, sulla strada della "virtù".......................







La mancanza di adeguamento alle norme europee, che fissano percentuali di differenziazione con scadenze annuali, hanno inguaiato pesantemente Bassolino e la Russo Jervolino, sindaci di Napoli.
Entrambi sono a giudizio presso la Corte dei Conti della Campania e rinviati a giudizio penale dalla Procura della Repubblica di Napoli.


Dunque ci siamo chiesti:


Perchè Napoli si e Recco no ?


Quindi: alla fine del mese di ottobre veniva presentato alla Procura Regionale della Corte dei Conti, un dettagliato esposto contro diversi soggetti.............qui di seguito alcune righe introduttive:

                                                                    ESPOSTO



Il presente esposto, viene presentato alla Procura Regionale della Corte dei conti presso la Sezione giurisdizionale per la Regione Liguria nei confronti dei sigg:

-BUCCILLI Gian Luca Sindaco 

-CAPURRO Dario Sindaco

-BERSANETTI Stefano Assessore

-SENAREGA Franco Assessore

-FONTANELLA Paola Dirigente ambito di controllo Provincia di Genova

-GIAMPAOLO Paolo Referente Provincia di Genova, Ufficio Segreteria Tecnica ATO

-BENEDETTI Roberto Presidente ed Amministratore unico MUVITA

-CORRADI Alberto Pres. della Commissione Speciale Rifiuti della Provincia di Genova.

i primi quattro in qualità di sindaci e assessori del Comune di Recco, gli altri appartenenti ad organismi di verifica e controllo sovraordinati, tutti competenti per materia, ritenuti responsabili del danno erariale cagionato al comune medesimo e ad altri enti sovraordinati, per il mancato raggiungimento, in relazione agli anni 2003-2010, delle percentuali di raccolta differenziata..........................


L'intero documento è leggibile al seguente indirizzo:

http://retelevante.blogspot.com/2010/10/blog-post.html


-Il giorno 2 novembre, riportando la notizia dell'esposto, il SECOLO XIX, dava conto della "nuova azione" del comune che si distingueva tra tutti perchè applicava la tariffa TARSU più "cara" .......................... 


-Leggendo i "buoni propositi" riportati nell'articolo, verrebbe da dire:  " come al solito è sufficiente denunciarvi e toccarvi le tasche che immediatamente dopo vi attivate"
-Nella realtà, invece, occorre censurare pesantemente tale impostazione che dimostra tutta l'incapacità dell'intero consiglio con una maggioranza - INETTA - e un' opposizione - ACCONDISCENDENTE !


Nell'articolo riportato qui sotto compaiono anche dichiarazioni "fantasiose" del sindaco (pro forma) Capurro, mentre il sindaco (vero) Buccilli, a microfoni spenti, dichiara altre amenità sorprendenti...............

                                                                                                                                                                    


Per correttezza, dell'esposto citato sono stati naturalmente informati anche tutti i sindaci dell'area prossima a Recco e, come per incanto ecco che Rapallo, il 24 novembre "VARA LA RIVOLUZIONE" !!!!!!!!!!
Che proclami................"DIFFERENZIATA SPINTA" !!!!!........."SACCHETTI COLORATI" !!!!!..........e poi un gestore veramente di "qualità", la "COSCA" Pizzimbone, i fratelli noti proprietari della Biancamano, appena denunciati per lo stato di illegalità dell'ecocentro di Bargone (Casarza Ligure).




Lo sviluppo più interessante dell'intera vicenda, però, si avverte a Recco con lo scontro tra Bersanetti (già indagato per i fondi europei) e Senarega.
Il secondo, in realtà, non sembrerebbe avere rilevanti responsabilità mentre il primo, Bersanetti, ha ben ragione di temere un "prelievo" dalle sue tasche piuttosto consistente, perchè il grande danno lo ha creato lui con un impianto mentale devastato da criteri di interesse personale e di "carriera" politica.
Che non abbia mai compreso quale sia la funzione di un pubblico amministratore appare evidente a molti.
Che curi esclusivamente i suoi "particolari" interessi è dimostrato ampiamente dall'opinione che ha di lui Sanguineti (Area ex IML....) e che non si trattiene certamente dall'esprimerla, dopo averlo "incontrato" più volte durante l'annosa questione di "RECCO 2"..... !!










sabato 20 novembre 2010

Mafia, massoneria, elemosine ai comuni da "commissariare" !!!!

Mentre Marco Preve, sul numero odierno di Repubblica ci ricorda cose importanti sulla massoneria, la mafia e le amministrazioni:
http://genova.repubblica.it/cronaca/2010/11/20/news/la_loggia_massonica_dei_mamone_e_confapi-9305767/

Il comune di Lavagna, unico di tutto il nord Italia ad essere da sempre indicato come "infiltrato di mafia" persino dalla comunità europea, chiede l'elemosina ad un soggetto come Jack Rok Mazreku per poter "illuminare la città" nel periodo natalizio.
La notizia è sconvolgente, così come sconvolgente è il titolo che IL SECOLO XIX mette in apertura alla notizia.
Ci sarebbe da chiedersi che cosa frulla in testa alla redazione chiavarese del quotidiano per doversi "sottomettere" al diktat del kossovaro che gestisce il porto in una situazione di grande illegalità.
Saranno pure le querele che il Mazreku ha "scaraventato" addosso alla Debora Badinelli, autrice del pezzo "demenziale" e disinformante, oltre che ad alcuni altri soggetti della redazione, ma, in tutta coscienza, sarebbe meglio cambiare mestiere piuttosto che continuare in questa triste storia di sottomissione !
E' pur vero che il coraggio non è ancora in vendita sui banchi della Coop, ma l'intelligenza, di solito, è "democraticamente" data a tutti fin dalla nascita...............................l'importante è ADOPRARLA !
D'altro canto il "mafioso" kossovaro è sempre andato in soccorso al povero Vaccarezza.
In altre occasioni, il kossovaro ha espresso comportamenti da capocosca rilasciando interviste alla stampa:
In tutti questi casi la giunta comunale ha osservato un "devoto silenzio" tipico dei leccapiedi sparsi in quasi tutte le amministrazioni in cui la decenza è lasciata da parte !
Certo che i cittadini di Lavagna hanno un bel coraggio ad accettare di vivere nel comune maggiormante disastrato della riviera ligure.
Potrebbero risparmiare i danari utili a pagare sindaco, assessori e consiglieri se si affidassero direttamente al "capobastone" kossovaro dandogli le chiavi della città !!

domenica 14 novembre 2010

Recco, l'ospedale, i sindaci e tutte le bugie che dicono...................


Essere presenti ad un'assemblea come quella che si è tenuta ieri, sabato 13, sul piazzale dell'ospedale recchese e "conoscere le cose" è un'esperienza irripetibile, persino divertente nella drammaticità del caso....................(ma è poi un "caso" ?) o del "progetto" !!
Credo però che quasi nessuno dei presenti sapesse di che cosa si stava parlando; forse uno o due (sindacalisti) possono solo immaginare quale sia il "vero progetto".
E' stato così molto facile per Capurro (Dario, sindaco di Recco) dire un mare di schiocchezze e lanciare proclami "rivoluzionari" (???), così come è stato utile per Capurro (Armando, consigliere regionale ex sindaco "trombato" di Rapallo) impegnarsi nel "nulla possibile" e per Matteo Rosso, consigliere regionale, farsi una bella propaganda fine a se e all'accozzaglia di utili idioti che seguono il Pdl votandolo con cieca fiducia, così come da decenni i seguaci del Pdmenoelle votano Montaldo, assessore alla sanità ligure.
Ho notato un dispendio inutile di risorse umane (la "partecipazione" della gente) di risorse economiche (l'apparato stipendiato dei politici - dipendenti pubblici) e di risorse intellettuali (i cervelli dei presenti) tutti interessati ad una pura e semplice "favola" disinformante......
Nel 2001 scrissi un testo, poi diffuso in strada per mezzo di volantini, in cui si diceva:
"La sanità è il bussiness del futuro perchè così è stato deciso, come per tutti i comparti già dismessi (si vedano le acciaierie) si darà corso ad un dibattito funzionale alla distruzione.
Il "protocollo Barcellona" ha già deciso tutto; i movimenti di piazza che faranno resistenza saranno utili a creare il terreno sul quale le casse pubbliche andranno a "svenarsi" distruggendo tutto quanto si può ancora salvare.
E' avvenuto con l'acciaio; avviene per la sanità; avviene per i cantieri ecc.
Burlando, Montaldo, Buccilli e tutti gli altri hanno un potere decisionale eguale a "ZERO"; la soluzione non è certo quella di rivolgersi a loro........"
Nel caso della sanità è il "protocollo di Barcellona" che decide e quel protocollo è stato firmato dalle lobbyes, non dagli "utili idioti" (gli amministratori pubblici) che si fanno finti portatori di interessi"
Uno dei chiamati in causa mi querelò per "diffamazione" e la denuncia venne poi archiviata......si offese per l' "Utile idiota"!!!!!
Chi vuol veramente salvare la sanità deve prendere una strada diversa, altrimenti diventa pedina del gioco allargando la massa degli "utili idioti".
Il popolo ha indubbiamente grandi possibilità ma necessita di conoscere come funziona il meccanismo di controllo dei sistemi economici , solo dopo, prendere una posizione.
Il caso dell'ospedale di Recco potrebbe essere il primo esempio di un caso risolto con estrema facilità..............basta volerlo fare e smetterla di "mugugnare"!
Burlando, Montaldo, Capurro, Mannucci, Tassi, Castagnola, Bisso , ecc. non hanno alcun "potere", sono solo funzionali alla perdita di tempo e allo sperpero di risorse.

Qualche notizia utile si può leggere qui: 
http://inuovisaraceni.blogspot.com/2010/11/laggressione-al-comparto.html

lunedì 8 novembre 2010

Mentire è la prima "regola" di Claudio Burlando

Alla festa del PD, nel mese di settembre, al presidente di regione, Claudio Burlando, veniva mostrato un volantino che riportava un post del sito ufficiale del PD di Maglie, Lecce, nel quale il sig. CAPURRO ARMANDO EZIO era indicato come il padrone della “fabbrica di morte“.
Gli venivano chieste spiegazioni in merito e lui rispondeva: << non sono al corrente della vicenda che riguarda CAPURRO !>>

Il candidato presidente di regione, Claudio Burlando, il giorno 5 marzo 2010, riceveva la mail qui sotto riportata:






———- Messaggio inoltrato ———-

Da: ANDREA PESCINO

Date: 05 marzo 2010 09:15

Oggetto: Fwd: ARMANDO EZIO CAPURRO

A: presidente.giunta@regione.liguria.it



Ti allego il link del PD di Maglie, Lecce, che potrà renderti edotto di chi sia il tuo “candidato” nella lista “NOI PER CLAUDIO BURLANDO”.

Non è forse meglio che tu riveda la “forzatura” sulla sua elezione ?

Grazie, buon lavoro

http://www.pdmaglie.it/?p=48

a.p.

E’ evidente che ARMANDO EZIO CAPURRO uomo legato ai “termodistruttori“, faceva molto comodo a Burlando……………………….infatti come suo primo atto amministrativo, nella seconda seduta del neoeletto consiglio regionale, ha presentato interrogazione urgente per la costruzione di cinque inceneritori !!!!!!