MAFIA e AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
OVVERO COME SI MODIFICA IL RISULTATO ELETTORALE
Già alcune volte è stato ricordato il volume di Marco Preve e Ferruccio Sansa intitolato "IL PARTITO DEL CEMENTO" , questa è la copertina:
I temi del volume sono poi stati ribaditi e meglio specificati nel successivo libro "LA COLATA", qui sotto la copertina:
Nei due testi vengono riportati esempi che stupiscono molte persone le quali prendono atto di fatti mai conosciuti prima anche se si sono svolti a pochi metri dalle loro case, dunque è necessario osservarli sotto un profilo "nuovo"!
In tutti i comuni della riviera si osserva una frenetica corsa alla cementificazione ed a violente trasformazioni del territorio.
La cementificazione è il sistema di maggior utilità per il riciclaggio di danaro sporco !
I comuni della riviera offrono la maggiore opportunità di riciclare.
Nasce quindi la necessità di scrivere qualche appunto proprio adesso che al senatore LUIGI GRILLO, che vediamo qui sotto in tenuta da "contadino" nella sua azienda delle 5 Terre, viene inflitta una pena di due anni e otto mesi di reclusione.............
mentre a GIANPIERO FIORANI, che vediamo qui sotto con un amico, viene inflitta una pena di un anno e otto mesi.
Di questi due soggetti, GRILLO e FIORANI, imputati di aggiottaggio e altro, abbiamo già avuto modo di parlare ampiamente a proposito delle vicende del porto di Santa, della maxilottizzazione di Recco, del porto di Lavagna e di molte altre distruzioni del tessuto ambientale, essendo gli sponsorizzatori della banda VOLPI/BANDERA/GNUDI ecc.
Chi vuole rileggersi i fatti non ha che da digitare il nome nell'apposito "CERCA" che si trova a lato del sito.
Oggi si appalesa la necessità di comprendere quali siano i "contatti" ed i collegamenti delle varie azioni di distruzione del territorio, tutte connotate dal terribile vocabolo di "RIQUALIFICAZIONE" per comprendere le forme di associazione così come sono contemplate nel 416 bis del C.P.: Associazione di tipo mafioso
"............L'associazione è di tipo mafioso quando coloro che ne fanno parte si avvalgano della forza di intimidazione del vincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che ne deriva per commettere delitti, per acquisire in modo diretto o indiretto la gestione o comunque il controllo di attività economiche, di concessioni, di autorizzazioni, appalti e servizi pubblici o per realizzare profitti o vantaggi ingiusti per sé o per altri, ovvero al fine di impedire od ostacolare il libero esercizio del voto o di procurare voti a sé o ad altri in occasione di consultazioni elettorali(.........)
se le attività economiche di cui gli associati intendono assumere o mantenere il controllo sono finanziate in tutto o in parte con il prezzo, il prodotto, o il profitto di delitti, le pene stabilite nei commi precedenti sono aumentate da un terzo alla metà.
Nei confronti del condannato è sempre obbligatoria la confisca delle cose che servirono o furono destinate a commettere il reato e delle cose che ne sono il prezzo, il prodotto, il profitto o che ne costituiscono l'impiego.
Le disposizioni del presente articolo si applicano anche alla camorra, alla ‘ndrangheta e alle altre associazioni, comunque localmente denominate, anche straniere, che valendosi della forza intimidatrice del vincolo associativo perseguono scopi corrispondenti a quelli delle associazioni di tipo mafioso..........."
Nella contestualità dell'incontro che si terrà presso "LA TIGULLIANA", con un invitato speciale - Il presidente nazionale di LEGAMBIENTE - aumenta la necessità di spiegare i "giochi" politici sottesi ai progetti di devastazione e riciclaggio che vedono coinvolte anche le cosiddette "cricche ambientaliste" come (N)EGAMBIENTE
Vediamo allora di comprendere come si collocano gli amministratori pubblici all'interno di questa "nuova visione" che evidenzia la presenza di associazioni, "comunque localmente denominate, anche straniere."
Per esemplificare in maniera assai comprensibile si può certamente partire da un soggetto molto conosciuto nel Levante Ligure che ha ricoperto, nel tempo, molti differenti ruoli talvolta sconosciuti ai più: GIANLUCA BUCCILLI, che vediamo qui sotto in una immagine che lo ritrae nelle vesti di sindaco del comune di Recco !
BUCCILLI entra a pieno titolo in questa spiegazione perchè è in contatto stretto con tutti i soggetti entrati a devastare il territorio del Levante.
BUCCILLI inizia la sua carriera politica allevato da un "grande portatore di voti" alla DC, partito nel quale si svezza e dove impara che in cambio dei pacchetti di voti bisogna concedere "favori" sempre connotati da illiceità (1), quindi assume una modalità comportamentale che ancora oggi lo vede "professionalmente preparato" alla bisogna.
(1) "Tale visione proviene da una prospettiva storica: il nostro paese è stato illo tempore pervaso dalla pericolosa mentalità del servo, che è succube, incapace di alzare la testa e ribellarsi al signore che lo opprime e che allo stesso tempo cerca di aggirare il potere di questo in ogni modo possibile, la maggior parte delle volte illecitamente, travalicando le leggi."
Una volta fatto l'apprendistato, il giovane BUCCILLI inizia una rapida carriera divenendo consigliere comunale, poi assessore, poi sindaco e ricoprendo contemporaneamente cariche in ambiti che gli permettono ampi contatti con molti sindaci italiani.
Si unisce presto ad un compagno d'infanzia, GIUSEPPE SAGGESE - Publiconsult, San Giorgio, Tributi Italia, ecc. - e le gesta dei due sono descritte a quest'indirizzo:
Da questo sodalizio derivano affari criminali significativi - attraverso molte società - che hanno portato oggi al dramma di centinaia di dipendenti abbandonati in mezzo alla strada e a molti comuni ridotti sul lastrico dai mancati versamenti dei tributi per centinaia di miliardi di lire.
BUCCILLI è abile e nei processi intentati a SAGGESE, riesce a starne fuori e finisce poi per abbandonare l'ex amico al suo destino..............
BUCCILLI sfrutta l'amicizia con la banda SAGGESE per il sostegno economico forte che gli viene dato alla sua lista civica già nella prima sua elezione........poi i suoi supporter sono tutti arrestati per la questione detta "DEL PONTINO"!
BUCCILLI sfrutta l'amicizia con la banda SAGGESE per il sostegno economico forte che gli viene dato alla sua lista civica già nella prima sua elezione........poi i suoi supporter sono tutti arrestati per la questione detta "DEL PONTINO"!
Si lega per un certo periodo a Luigi GRILLO e lo "supporta", con un risultato disastroso, allorchè il "potentissimo" senatore spezzino - noto per aver fatto salire al governo BERLUSCONI nel 1994 - si candida a sindaco del comune di Camogli.
Con GRILLO fa molti affari e tesse rapporti importanti che oggi sono parzialmente raffreddati.
Buccilli entra in affari, e viene introdotto nella "banda VOLPI", mediante l'arrivo del "petroliere benefattore" (???) nigeriano alla presidenza della PRO RECCO.
Allorchè GRILLO e FIORANI, attraverso l'avv. CORRADINO, immettono VOLPI alla presidenza dello SPEZIA CALCIO, i rapporti tra BUCCILLI e VOLPI si raffreddano e così quelli con GRILLO.
Gli accordi di gestione degli impianti della PRO RECCO vanno in malora ed è notizia di questi giorni che le casse comunali recchesi - dove oggi BUCCILLI è assessore al patrimonio - sono costrette ad intervenire per il cattivo stato di manutenzione dell'impianto di Punta S. Anna dove ormai da tempo la PRO RECCO non gioca più,avendo spostato nella piscina di Sori la sua attività.
VOLPI, il "benefattore", vuole concessioni edilizie per costruire boxes in passeggiata e altre iniziative nel territorio comunale di Recco - c'è al proposito un intervista sul SECOLO del Levante in data 31/05 a pag. 28.
Buccilli entra in affari, e viene introdotto nella "banda VOLPI", mediante l'arrivo del "petroliere benefattore" (???) nigeriano alla presidenza della PRO RECCO.
Allorchè GRILLO e FIORANI, attraverso l'avv. CORRADINO, immettono VOLPI alla presidenza dello SPEZIA CALCIO, i rapporti tra BUCCILLI e VOLPI si raffreddano e così quelli con GRILLO.
Gli accordi di gestione degli impianti della PRO RECCO vanno in malora ed è notizia di questi giorni che le casse comunali recchesi - dove oggi BUCCILLI è assessore al patrimonio - sono costrette ad intervenire per il cattivo stato di manutenzione dell'impianto di Punta S. Anna dove ormai da tempo la PRO RECCO non gioca più,avendo spostato nella piscina di Sori la sua attività.
VOLPI, il "benefattore", vuole concessioni edilizie per costruire boxes in passeggiata e altre iniziative nel territorio comunale di Recco - c'è al proposito un intervista sul SECOLO del Levante in data 31/05 a pag. 28.
BUCCILLI, persi i "buoni rapporti" con VOLPI/BANDERA, non tarda a mettersi in affari con altri e sceglie una società di CORTI - il padrone di SANTA MONICA srl costruttrice del criticatissimo grattacielo di RECCO (quello delle due bombe!) e lo fa con particolare interesse perchè è sposato con la sig.ra P.M., erede di vastissime proprietà nel comune di Bogliasco, e vive in quella cittadina nella quale, se solo gli inquilini di sua moglie lo votassero, sarebbe sindaco a vita !!!
BUCCILLI, forte di questo fatto, compie un atto di criminalità politica esemplare qualche mese prima delle elezioni comunali di Bogliasco: si candida sindaco per il centrodestra e mantiene una posizione di "vicinanza forte" con l'avversario LUCA PASTORINO, sindaco uscente;
-tratta con PASTORINO una concessione edilizia su un terreno della moglie che consiste nella costruzione di 120 appartamenti in fondovalle, Pastorino approva proprio in prossimità delle ultime elezioni in cambio del ritiro della candidatura di BUCCILLI;
-la moglie vende il terreno, precedentemente trattato, al costruttore "molto contestato" del grattacielo di Recco - progetto approvato da BUCCILLI -, Corti paga un prezzo notevole i terreni della MARSANO/BUCCILLI - tre milioni di euro !
La seconda puntata, tanto per non tediare i lettori, seguirà nei prossimi giorni e vedrà interessati altri amministratori pubblici che hanno letteralmente "truccato" le elezioni al solo scopo di introdurre nel territorio una "banda d'affari"!
A presto..............
La seconda puntata, tanto per non tediare i lettori, seguirà nei prossimi giorni e vedrà interessati altri amministratori pubblici che hanno letteralmente "truccato" le elezioni al solo scopo di introdurre nel territorio una "banda d'affari"!
A presto..............