giovedì 24 settembre 2009

Ecco una terribile notizia ! IRIDE, più disastri che benefici!

Una sorta di trattatello di "follia pura" smentito dall'intero settore progettuale del mondo occidentale !

Leggere e ridere è una cosa sola!

Dove vogliono portare il mondo ? Ad uno sfascio prematuro ?

Il responsabile del servizio idrico integrato di IRIDE spa, Ennio Trebino sostiene che tra le sfide più annose restano i depuratori, in particolar modo quelli lungo la costa: «il depuratore di Santa Margherita e Portofino sarà ultimato nel 2010 con un investimento di 15 milioni di euro, a fine anno entrerà in servizio il depuratore di Quinto, sette milioni di euro sono stati investiti per canalizzare le acque di Punta Vagno ed è allo studio il revamping dell'impianto di Recco e un nuovo impianto per Rapallo».
Altri lavori dovranno essere effettuati, nella fase che terminerà nel 2015, per potenziare il depuratore della Valle Scrivia, per la collocazione del nuovo impianto di Recco, per la creazione del nuovo depuratore dell'Entella (l'impianto consortile di Chiavari, Lavagna, Carasco, Zoagli e altri comuni), per la progettazione del nuovo depuratore di Rapallo, e per la costruzione ex novo dei depuratori della Valfontanabuona e della Val Petronio.
Contro i miasmi del depuratore di Cornigliano - nell’immediato Ponente genovese - occorre un altro impianto. Ne è convinto anche l'assessore comunale Carlo Senesi, che assieme all'azienda che ha in gestione dall'Ato il sistema delle acque bianche e delle acque nere, sta discutendo in queste settimane sulla possibilità di inserire il suo vero punto debole nella lista degli interventi da eseguire da qui al 2015: il depuratore di Campi, ormai da anni sotto accusa per i cattivi odori. «Serviranno almeno tre anni di lavori - sostiene Gianluigi Devoto, amministratore di Iride Acqua Gas - e un'area diversa da quella attuale. Questo depuratore è del 1980, e nel costruirlo allora non si calcolò una crescita di industrie e abitanti come quella registrata negli ultimi anni». A Cornigliano, informano i tecnici di Iride, è stato potenziato il trattamento dell'aria e sono in corso interventi da 152 mila euro per creare una migliore compartimentazione all'interno del depuratore. Intanto Iride traccia un bilancio dei lavori eseguiti in questi anni e illustra una previsione di quelli che per legge andranno eseguiti al più presto ed entro il 2015. Tra il 2009 e il 2015 Iride prevede di dover investire oltre 300 milioni di euro; fino ad oggi, in questi anni, ne ha impegnati e utilizzati altri 145.